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Ingredients

50 gr. farina di grano tenero tipo 1 in alternativa farina 00 o farina Manitoba
25 gr. acqua a temperatura ambiente (pesata sulla bilancia)
5 gr. miele
Per i rinfreschi:
q.b. farina di grano tenero tipo 1 in alternativa farina 00 o farina Manitoba
q.b. acqua a temperatura ambiente

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Lievito Naturale / Lievito Madre / Lievito Padre

Cuisine:

Per preparare il lievito madre, o lievito naturale, in casa, utilizzato al posto del lievito di birra fresco nelle preparazioni di lievitati salati o dolci, è molto semplice ma richiede una buona dose di pazienza!

  • 8 gg
  • Medium

Ingredients

  • Per i rinfreschi:

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Il lievito madre, a differenza del lievito di birra, è un impasto fermentato in cui si sviluppano batteri e fermenti lattici che, producendo anidride carbonica, favoriscono la lievitazione naturale e ne garantiscono una maggiore digeribilità. Il lievito madre è una preparazione molto antica, quando la produzione del pane avveniva in ambito domestico (nei paesi la pasta madre veniva conservata gelosamente dal fornaio che la manteneva in vita con gli opportuni rinfreschi e la distribuivano una volta a settimana alle famiglie che facevano il pane in casa). Il lievito madre nasce da un impasto di farina manitoba, una farina forte ricca di glutine e adatta alle lunghe lievitazioni, e acqua, ma per accelerare i tempi di fermentazione solitamente si usa uno zucchero per consentire la crescita spontanea del lievito, in questo caso io ho usato il miele. Dopo una prima attesa di 48 ore per l’avvio della fermentazione, la pasta madre dovrà essere tenuta in vita con continui rinfreschi di farina e acqua per almeno 14 giorni, fino ad ottenere un lievito madre abbastanza forte da poter essere impiegato in cucina.

Qui di seguito potete seguire la preparazione del lievito naturale leggendo la ricetta o guardando la videoricetta che troverete disponibile ad ogni passaggio!!!

  1.  Aggiornamento del lievito dopo 24 ore.
  2. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre – Seconda Parte
  3. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre – Terza Parte
  4. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre – Quarta Parte
  5. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre – Quinta Parte
  6. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre – Sesta Parte
  7. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre – Settima Parte – ultimo video
  8. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre – Ottava Parte – il Rinfresco 

 

(Visited 151.371 times, 2 visits today)

Steps

1
Done

Su una bilancia da cucina, pesate i tre ingredienti necessari per la preparazione del lievito naturale:

50 gr di farina di grano tenero tipo 1, in alternativa farina 00 o farina Manitoba;
25 gr di acqua a temperatura ambiente;
5 gr di miele.

2
Done

In una ciotola unite tutti gli ingredienti: farina, acqua e miele e amalgamateli con una spatola, quindi versare il composto su un tavolo da lavoro.

3
Done

Quindi impastate bene con le mani fino ad ottenere un impasto dalla consistenza morbida ma non appiccicosa e dategli la forma di una pallina, roteandolo su se stesso.

4
Done

Dopodiché ponetelo in un barattolo di vetro capiente, copritelo con una garza tenendola ferma con un elastico. Questo composto dovrà riposare in un ambiente caldo e umido per 48 ore, luogo ideale è la cucina. (1. Aggiornamento del lievito dopo 24 ore). Dopo 48 ore l’impasto avrà aumentato il suo volume e si presenterà umido e molle, dal colore biancastro e un odore leggermente acido. Se il lievito dovesse presentare delle macchie di muffa in superficie, vuol dire che non è buono, quindi buttatelo via e riprovate.

5
Done

Dopo 48 ore 1° rinfresco – Aggiungete 30 gr di acqua e 30 gr di farina (guarda anche videoricetta 2. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre - Seconda Parte).

Quando saranno passate le 48 ore dal primo impasto fate il primo rinfresco, aggiungendo nel vostro barattolo 30 gr di acqua e 30 gr di farina. Come si può notare il composto ha la forma di un panetto con una crosta giallina.

Cominciate il rinfresco effettuando un buco nel centro del composto, tenendolo sempre all’interno del barattolo.

6
Done

Quindi, inserite dapprima l’acqua;
agitate bene il barattolo con un movimento rotatorio;
poi con l’aiuto di una spatola, assicuratevi che tutto il lievito sia completamente coperto dall’acqua, quindi fate riposare per 15 minuti.

7
Done

Ogni due minuti agitate il barattolo in modo che il composto all’interno si sciolga come il latte.
Dopo 15 minuti il lievito si presenterà così: vi rimarrà la parte della crosta solida mentre il resto del composto risulterà spumoso.
Aggiungete, dunque, la farina.

8
Done

Mescolate con una spatola per legare bene gli ingredienti fino alla formazione di una trama glutinica abbastanza elastica.
Coprite con la solita garza elastica e fate riposare per altre 48 ore in dispensa.

9
Done

Dopo 48 ore 2° rinfresco – Aggiungete 40 gr di farina 30 gr di acqua (guarda anche la videoricetta 3. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre - Terza Parte).

Dopo altre 48 ore dal primo rinfresco, il vostro lievito sarà aumentato di volume e piano, piano, sta iniziando la fermentazione.

Aggiungete nel vostro barattolo dapprima i 30 gr di acqua;

10
Done

- poi con un cucchiaio rompete la crosta dell’impasto per ammorbidirla e lasciate riposare per 10 minuti;
- in questi 10 minuti mescolate il composto ogni 2-3 minuti con un cucchiaio;
- dopodiché aggiungete i 40 gr di farina.

11
Done

Mescolate il tutto fino a che la farina non si sarà legata bene al composto.
Amalgamate bene fino a che il composto comincerà a filare.

12
Done

Con una spatola pulite bene il bordo del barattolo in modo che possiate controllare la crescita durante i successivi giorni.
Quindi coprite il barattolo con la solita garza e fate riposare per altre 24 ore.

13
Done

Dopo 24 ore 3° rinfresco – Aggiungete 25 gr di acqua e 50 gr di farina (guarda anche la videoricetta 4. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre - Quarta Parte).

Passate le 24 ore potete notare che l’impasto risulta morbido.

14
Done

- Aggiungete prima l’acqua e mescolate con un cucchiaio per addolcirlo, in questo modo si toglierà la parte di acidità e si andrà a creare un ambiente migliore per i nostri lactobacilli.
- Una volta sciolto bene l’impasto, aggiungete la farina (non preoccupatevi se rimarranno dei grumi, questi si scioglieranno durante la fermentazione).

15
Done

- Mescolate bene per amalgamare la farina all’impasto, fino a quando il composto risulterà elastico.
- Con una spatola pulite tutto intorno il barattolo in modo che possiate controllare la crescita.
- Quindi fate riposare in dispensa per altre 24 ore.

16
Done

Dopo 24 ore 4° rinfresco – aggiungete 20 gr di acqua e 60 gr di farina e procuratevi un barattolo di vetro più grande (guarda anche la videoricetta 5. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre - Quinta Parte).

Passate le 24 ore, il vostro lievito, , avrà triplicato il suo volume dall’odore alcolico. Cominciate ad aggiungere l’acqua a temperatura ambiente (20 gr) nel barattolo per ammorbidire la crosta del lievito e lasciate ammorbidire per 4-5 minuti senza toccarlo. Dopodiché mescolate bene con una spatola.

17
Done

Quindi travasatelo in una ciotola e aggiungete la farina (60 gr) e mescolate con una spatola.

18
Done

Dopo aver amalgamato il tutto, versate il composto sopra un tavolo da lavoro e continuate ad impastare manualmente, aiutandovi con una spatola a raccogliere tutto l’impasto e, una volta assorbita tutta la farina all’impasto, formate una palla.

19
Done

Effettuate una X sulla superficie del lievito con un coltello o con una spatola.
Mettete il composto in un barattolo di vetro più grande,
copritelo con una garza tenendola ferma con un elastico, quindi mettetelo in dispensa e fate riposare per altre 24 ore.

20
Done

Dopo 24 ore 5° rinfresco – Aggiungete 25 gr di acqua e 65 gr di farina (guarda anche la videoricetta 6. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre - Sesta Parte).

Noterete che la lievitazione naturale si sta formando perché oltre a raddoppiare di volume, nell’impasto si formeranno le bollicine tipiche del lievito madre. Quindi aggiungete nel barattolo del lievito 25 gr di acqua.

21
Done

Con un cucchiaio immergete la crosta nell’acqua per farla ammorbidire. Dopodiché mescolate bene il tutto e ponetelo in una ciotola.

22
Done

Aggiungete, dunque, 65 gr di farina e con un cucchiaio unite bene gli ingredienti. Versate l’impasto su un tavolo da lavoro e finite di impastare manualmente.

23
Done

Quando la farina si sarà assorbita tutta, formate una pallina e con un coltello effettuate la classica X in superficie. Quindi ponete il lievito nel barattolo coperto da una garza, chiusa con elastico e mettete a riposare nella vostra dispensa per altre 24 ore.

24
Done

Dopo 24 ore 6° rinfresco – Aggiungete 70 gr di acqua e 55 gr di farina e procuratevi gli appositi coperchi per i barattoli di vetro (guarda anche la videoricetta 7. Lievito Naturale / Lievito Madre / lievito Padre - Settima Parte - ultimo video).

Il lievito ha iniziato a prendere corpo, presenta una bellissima alveolatura e il profumo è buono, ma si sente ancora una punta di acidità. Quindi versate il lievito direttamente in una ciotola e aggiungete 70 gr di acqua e mescolate bene con una spatola (questo passaggio servirà non solo per andare a scioglierlo ma anche per addolcirlo).

25
Done

Aggiungete, dunque, la farina e mescolate fino a quando non si sarà assorbita bene al composto.

26
Done

Dopodiché, dividete il composto e inseritelo in due barattoli di vetro e copriteli, non più con la garza ma con gli appositi coperchi, lasciandoli leggermente aperti. Poi fateli riposare in dispensa per 2 ore. Passate le due ore, sigillate i coperchi e conservate i barattoli in frigorifero, nella parte bassa, per tre giorni.

27
Done

Utilizzo del Lievito Madre e Rinfresco

Dopo 3 giorni, estraete il barattolo di lievito dal frigorifero e lasciatelo a temperatura ambiente per 3-4 ore. Dopodiché, aprite il coperchio e togliete solo la parte di lievito che vi servirà per la preparazione delle vostre ricette, mentre la parte che non utilizzate dovrà essere pesata e rinfrescata con una quantità di farina pari al peso del lievito madre e metà dose di acqua (es: in 100 gr di lievito= 100 gr di farina e 50 gr di acqua). Quindi, aggiungete prima l’acqua nel barattolo con il lievito e mescolate bene con un cucchiaio fino a completo scioglimento.

28
Done

Dopodiché aggiungete la farina, mescolate e riponetelo in dispensa per un paio d’ore con il coperchio semiaperto , prima di conservarlo in frigorifero fino al prossimo rinfresco.

Questa lavorazione bisognerà ripeterla ogni settimana per il primo mese, poi ogni 15 giorni per il resto dei mesi.

Consigli utili:

Se volete, potete aumentare l’idratazione nell’ultimo passaggio , e cioè la dose di acqua pari al peso del lievito e della farina, in modo che possiate allungare i tempi del rinfresco successivo (es: 100 gr di lievito= 100 gr di farina + 100 gr di acqua). In questo modo, nel primo mese rinfrescatelo ogni 15 giorni, nei mesi successivi il rinfresco va fatto una volta al mese. Ricordatevi sempre che dopo averlo rinfrescato, bisogna tenere il barattolo del lievito nella dispensa con il coperchio semiaperto per un paio d’ore e, dopo il riposo, chiudete bene il coperchio e conservatelo in frigorifero.

Inoltre, dovete sapere che quando il clima cambia, il lievito rallenta la sua crescita. Non vi preoccupate è normale, se riscontrate questo problema, Quando lo rinfrescate lasciatelo 24 ore fuori dal frigo e copritelo con la garza, il giorno successivo rinfrescate nuovamente e se risponde bene, allora mettetelo in frigo, altrimenti ripetete questo passaggio con un doppio rinfresco, cioè ogni 12 ore, dopodiché metterlo pure in frigo.
Ricordatevi sempre che per panificare bene, dopo il rinfresco deve raddoppiare il suo volume in 4/5 ore, se ci mette di più e panificate, il vostro pane risulterà poco alveolato e compatto.

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Giorno chef! Ho commesso un errore.. ho rinfrescato il lievito appena tirato fuori dal frigo senza aspettare le 2 ore.. che faccio? Lo tengo fuori un po’ didi più prima di rimetterlo in frigo? Ps: il mio lievitp ha circa 2 mesetti

Ciao, tienilo lo stesso due ore fuori dal frigorifero dopo il rinfresco. L’importante è che hai rispettato le giuste procedure, cioè prima hai aggiunto l’acqua e, una volta sciolto come il latte, hai aggiunto la farina. Un abbraccio!

Salve chef, a dica da Londra e da un mese ho il mio bel contenitore di “happy” lievito naturale. Il problema è che ne ho troppo dopo i vari rinfreschi al 100% di farina e non panificando/pizzando abbastanza presto no saprò più dove metterlo. Posso dimezzarlo e disfarmi del 50% e poi fare i rinfreschi sul rimanente?
Grazie e cari saluti

Lievito fatto ottobre idratazione 100% rinfresco ogni 15/20 giorni
Ultimi 2 rinfreschi dopo 28 e 25 giorni ma lievita pochissimo allora seguendo il tuo consiglio lo lasciato 24 ore con la garza fuori e rinfrescato 100% idratazione e lievitato di più. Messo in frigor.
Per farlo lievitare di più come il tuo posso aggiungere nel rinfresco del miele?
Ma

Caro Stefano ho preparato il tuo lievito madre passo ad Ottobre ho poi
modificato l’idratazione al 100% x poter fare le ferie portandomelo dietro prima lievitata benissimo ma in realtà facevo il rinfresco dopo
15 / 20 giorni l’ultimo rinfresco lo fatto dopo
28 giorni e oggi dopo 21 giorni ma ha lievito quasi niente cosa devo fare tu avevi detto che facendo il rinfresco al 100% potevi fare il rinfresco i volta mes.

Lievito fatto ottobre idratazione 100% rinfresco ogni 15/20 giorni
Ultimi 2 rinfreschi dopo 28 e 25 giorni ma lievita pochissimo allora seguendo il tuo consiglio lo lasciato 24 ore con la garza fuori e rinfrescato 100% idratazione e lievitato di più. Messo in frigor.
Per farlo lievitare di più come il tuo posso aggiungere nel rinfresco del miele?
Ma

Cmq il tuo pane con lievito madre piace a tutti a casacasa nostra, mio figlio loche ha definoto il suopane preferito! Ora devo provare la pizza!! Grazie mille e complimenti per tutto!

Hi, sorry I am from Germany and therefore write in english. I started on Friday and everything looks great, thanks to your video tutorials. Tomorrow I will do the second refreshing. One question, you wrote it would take 14 days to prepare the lievito naturale but when I count together all steps I only have 11 days. Am I missing one step? Thanks for your help and I love your site. Thanks to google translator I can understand most of it 😉

Buona sera Chef,sono al terzo rinfresco fatto questa mattina alle 8,ma già dopo neanche un’ora il lievito era duplicato di volume complice il gran caldo di questi giorni. Mi dirà che è un buon segno,ma verso le 17 la lievitazione è “crollata”.Ora il composto risulta pieno di bolle ancora,ma non so che fare. Metto in frigo e vado avanti con il procedimento rinfrescando ogni 24 ore quindi domattina? Devo rinfrescare due volte al giorno nei giorni di caldo intenso e se così fosse in che percentuale di farina e acqua? Ringrazio anticipatamente per la risposta e le auguro un buon proseguimento di serata.

Ciao, non preoccuparti! Lascialo in dispensa fino a domani mattina, non è ancora ora di metterlo in frigorifero. Procedi come da ricetta per il 4° rinfresco, oppure guarda il video n.5 https://youtu.be/XoRyq2X4HzA , aggiungendo dapprima 20 ml di acqua e quando si scioglierà come il latte, aggiungi 60 gr di farina, impasta poi manualmente, forma una palla ed effettua una incisione a X in superficie, quindi mettilo in un barattolo di vetro più grande, copri con la garza e lo lasci riposare in dispensa per altre 24 ore, proseguendo poi con il 5° rinfresco https://youtu.be/yjJaJSbWkIk. Se noti, in alto, prima del procedimento della ricetta, sono linkati i video per ogni passaggio. Spero di esserti stato di aiuto. Buonanotte!

Buongiorno Chef,ho seguito tutti i passaggi fino ad arrivare al primo rinfresco dopo i tre giorni di riposo in frigorifero.Ora ho un “problema”,premetto che non avendo a disposizione vasi ermetici ho dovuto utilizzare vasi con tappo a vite,ma il lievito cresce molto velocemente! È stupendo,l’ho diviso in piu’ vasi sempre tenuto in frigo ma non accenna a rallentare. Può essere il contenitore non idoneo? E se volessi congelarlo è “troppo giovane”? Se no,come procedo? Ringrazio anticipatamente per la risposta,saluti.

Ciao Taty, hai visto che ce l’hai fatta? I barattoli di vetro con tappo a vite vanno bene ugualmente. Tranquilla che rallenterà la crescita. Non congelarlo, piuttosto utilizzalo per qualche ricetta!

Ciao una domanda il rinfresco per il 1 mese viene fatto ogni settimana e poi ogni 15 giorni ma se vorrei fare il pane prima prendo solo quello che mi serve e l altro non lo rinfresco? Aspetto il 15cesimo giorno per favore mi dai dei chiarimenti mi sa che mi sono confusa grazie

Ciao, tranquilla, non ti sei persa, ma è normale che all’inizio si va’ un po’ in confusione. Esatto, per i rinfreschi ci siamo, ma questo vale solo se non hai intenzione di utilizzarlo. Quindi, tu prelevi la parte di lievito che ti serve, se segui la mia ricetta del pane di Altamura con il lievito naturale, te ne basteranno 200 gr., e questo lo rinfreschi con acqua e farina di semola rimacinata. Il restante lievito, puoi continuare a rinfrescarlo anche tutte le volte che devi prelevare la parte che ti serve per la tua ricetta, con metà dose di acqua e lo stesso peso di farina, quella che hai utilizzato fin dall’inizio.

Salve chef, volevo sapere se la suddivisione in due barattoli del lievito è una scelta puramente pratica per lo spazio o se c’è un altro motivo e me lo sono persa. Grazie in anticipo!

Ciao Stefano. Ti ho scoperto da poco (cercando una ricetta di biscotti ho trovato la tua video ricetta sul latte di soia che adoro…..navigando su internet a volte ci si perde senza accorgersene 😉 ) e, dicevo, mi sono appassionata al tuo blog! Volevo farti una domanda; l’anno scorso mi ero lanciata in questa avventura col lievito madre, ma è stato un vero stress, tra rinfreschi e tempi lunghissimi di lievitazione!! Lo so che il pane riesce molto più sano e più buono, ma ho abbandonato il lievito madre per tornare al lievito fresco di birra. La mia domanda è; secondo te è dannoso il lievito di birra, considerando che da buoni italiani il pane lo mangiamo tutti i giorni?
Tu lo usi? Grazie e complimenti per la tua professionalità!!

Ciao Tizi, benvenuta nel mio blog! Uso anch’io il lievito di birra per la preparazione di pane, pizza e dolci, come per esempio i bomboloni, e posso assicurarti che non è assolutamente dannoso. Dal punto di vista biochimico la differenza tra i due lieviti è la fermentazione: mentre il lievito di birra ha una fermentazione alcolica, il lievito naturale ha una fermentazione sia alcolica che lattica. Ma a livello di lievitazione non cambiano di molto!

Il senso di indigestione, di gonfiore o di pesantezza che si avverte mangiando alcuni tipi di pizza o il pane, non è dato dal fatto che è stato usato il lievito di birra anziché il lievito madre ma dal fatto che per velocizzare i tempi di lievitazione degli impasti in sole due ore, molti usano sproporzionate quantità di lievito di birra rispetto alla quantità di farina utilizzata. Ad esempio, molte ricette che trovi in giro consigliano di usare un cubetto di lievito per mezzo chilo di farina, è sbagliato, perché usando queste dosi e facendo lievitare poco l’impasto certo che è mal digerire!!! Sarebbe corretto usare dai 5 agli 8 gr. di lievito (dipende dalla stagione invernale/estiva) in almeno 1 chilo di farina e si dovrebbe far lievitare l’impasto per 7/10 ore, come accade con il lievito madre.

Dunque usalo tranquillamente ma con moderazione, vedrai che farai delle ottime pizze e del pane buono. Qui potrai trovare tante mie ricette preparate con il lievito di birra! Un abbraccio.

Ciao Stefano! Ho seguito tutti i passaggi fino al momento di cambiare barattolo, dove sicuramente ho fatto un errore. L’impasto era troppo colloso e non si staccava neppure dalla ciotola e ho aggiunto un po’ di farina ma forse troppa (circa 20 grammi secondo me) 🙁 ora ovviamente il lievito dopo 24 h non ha lievitato affatto. Cosa faccio? Butto tutto e ricomincio? Ci sono speranze di salvarlo? Grazie, da una assoluta neofita

Ciao, non buttare via nulla, almeno che non presenta muffe, ma in questo caso non credo proprio. Avrà fatto solo un po’ di condensa, ecco perché risultava appiccicoso. Aggiungendo i 20 gr di farina non hai compromesso il tuo lievito madre.

Salve chef! Ti seguo da un po’ e vorrei innanzitutto ringraziarti per i tuoi insegnamenti culinari davvero preziosi. Sono al terzo rinfresco della preparazione del lievito madre, ma il mio lievito ha un odore un po’ pungente ed acidulo. Sarà mica andato a male? Io ho proceduto comunque al terzo rinfresco ma resto dubbiosa….tu che mi consigli? È normale quel tipo di odore? Grazie,resto in attesa di risposta!

Ciao Domenica, tranquilla, procedi pure come da ricetta. E’ normale un po’ di odore acidulo. Per rinfrescarlo aggiungi sempre prima l’acqua per addolcirlo e, una volta sciolto come il latte, aggiungi la quantità di farina indicata. Un abbraccio! Attendo il risultato finale del tuo lievito madre!

Ciao chef! È un piacere seguirti, mi chiedo perché non ti ho trovato prima!!!
Sto facendo il “tuo” lievito madre, alias Barbatino, ma credo di aver fatto un errore di valutazione: sto usando la farina integrale! Mi sono fatta ingannare dalla tabella dei val. Nutrizionali e ho valutato che la % di proteine fosse corretta così ho continuato lo stesso… Ma ora che sono arrivata all’ultimo rinfresco mi accorgo che cresce pochissimo! Che faccio? Ricomincio da capo o posso “salvarlo“???? Grazie

Ciao Linda, va bene la farina integrale, solo che per via delle fibre è più lenta, quindi ci vuole più tempo e pazienza. Prosegui tranquillamente! Un abbraccio.

Buongiorno Chef,
sto preparando il lievito madre seguendo questa ricetta e questi video. Sono alla quinta parte e questa mattina ho fatto il rinfresco come indicato. Sono però passate solo 3 ore e il lievito ha già triplicato il suo volume raggiungendo il bordo del barattolo. Come mi comporto?

Buon giorno,Stefano!Grazie per le cose che ci insegni e il buon umore che diffondi!Io ho avviato il mio lievito a novembre scorso.Al inizio sembrava tutto a posto solo che,quando ho iniziato a panificare l’impasto aumentava poco di volume (anche d’estate) e ,se allungavo i tempi diventava tutto acido .Non l’ho abbandonato solo per poche eccezioni quando sono rimasta contenta del suo uso.Sarà il caso di rifare tutto da capo?Grazie ancora

Ciao, dipende se il tuo lievito è ancora attivo e se hai proseguito con i rinfreschi. Difficilmente muore, ma se non hai effettuato l’ultimo rinfresco almeno da un mese, ti conviene provare a rinfrescarlo e se non si muove nel giro di poche ore allora puoi buttarlo via e rifarlo da capo. Ricordati di rinfrescarlo prima con l’acqua per addolcirlo e poi con la farina. Per quanto riguarda la lievitazione, il lievito appena creato, all’inizio è poco attivo quindi bisogna prolungare i tempi di lievitazione, ma poi successivamente migliorerà le sue prestazioni e quindi potrai vedere il tuo impasto lievitare a dismisura! Un abbraccio!

Ciao, Chef!
Dopo aver provato per 2 volte a creare il lievito naturale utilizzando la farina manitoba, processo abortito in entrambi i casi, per colpa dell’assenza di lievitazione successivamente al 2° rinfresco, ho ritentato di nuovo con la Farian di Tipo 1. Per l’occasione, per andare sul sicuro, ho deciso di utilizzare dell’acqua naturale in bottiglia, teoricamente priva di cloro. Ora, come nei 2 casi precedenti, in seguito al 2° rinfresco, l’attività batterica sembra essersi completamente arrestata, nonostante che, tra il primo e il secondo rinfresco, si fossero cominciati a intravedere i primi segnali di fermentazione.
Che cosa sto sbagliando? Potrei tentare di creare delle condizioni più favorevoli, per esempio mediante l’utilizzo di una camera a lievitazione?
Grazie di cuore.

Ciao Luca, non crearti troppi problemi se non lo vedi lievitare tanto. Tutto dipende dal posto in cui l’hai riposto e la stagione in cui siamo. L’importante è che segui tutti i passaggi e che non abbia la muffa. Poi ricordati di tenerlo in un barattolo di vetro coperto con una garza nella dispensa della cucina, luogo caldo e umido. Procedi come da ricetta e vedrai che al più presto potrai utilizzarlo e sbizzarrirti per tante ricette! Un abbraccio e stai tranquillo!

Salve chef, sono un tuo fan da un sacco di tempo!
Ho seguito la ricetta passo passo e oggi è arrivato il momento di metterlo in frigo. Ma purtroppo il lievito che inizialmente faceva le bollicine, ora non cresce più 🙁
Sarà colpa del freddo glaciale che c’e Stato di colpo in questi giorni?
Cosa mi consigli?

Ciao Davide! Dopo un po’ di giorni che ce l’hai in frigo tende ad afflosciarsi, comunque non ti preoccupare, prosegui con il rinfresco una volta a settimana se non lo utilizzi.

Ciao Stefano, Chef con i fiocchi, ho una domanda a proposito del lievito madre “solido”, con idratazione da 45% a 50%. Premetto dicendo che da circa 20 mesi sto utilizzando il lievito madre in coltura liquida idr. 100% self-made, e i rinfreschi che faccio normalmente con qualsiasi farina, cioè manitoba, semola rimacinata, farina integrale, tipo 1, tipo 2 etc…la pasta madre raddoppia sempre nelle 4 ore successive ad una temperatura più o meno costante di 28°C. Ora mi dirai…ma questo dove vuole arrivare. La mia domanda nasce da quando ho provato a portare la mia pasta madre dallo stato liquido allo stato solido con 45%/50% d’idratazione, con l’intenzione di fare il tuo splendido Pandoro Barbato 2018. La PMS non raddoppia dopo 4 ore ma impiega più di 7 ore complessive. Nel periodo di preparazione settimanale, facevo un rinfresco al giorno, dopo circa 24 h a temperatura ambiente, e ripetevo. Nella giornata dei 3 rinfreschi consecutivi, purtroppo il lievito al terzo rinfresco pareva bloccarsi. E’ come se la pasta madre si fosse abituata a crescere a temperatura ambiente per molte ore. Dove è l’errore secondo te?
Continua così che fai un lavoro straordinario, anche se dopo i tuoi assaggi, ingrasso io di 5 kg…eheh. Ciao e buon lavoro.

Buongiorno chef!!
Volevo farti una domanda: se volessi seguire il tuo procedimento per il lievito con la farina di riso viene lo stesso? Grazie mille!!

Ciao, scusami un’ultima domanda: per quanto riguarda i tempi di riposo o il procedimento come anche l’effetto che vedo cambia qualcosa? Grazie

Buongiorno Chef,
Vorrei sapere se per il primo rinfresco ed i seguenti si debba continuare con la farina tipo 1. Grazie!

Come non detto. Annullo la mia domanda. Mi era sfuggito il fatto che lo dici bene nei video: “sempre la stessa farina”.
Il pane pugliese realizzato con la tua ricetta col lievito di birra viene una vera “cannonata”! ma ora aspetto di finire il lievito madre per utilizzarlo allo stesso scopo! GRAZIE!

Buongiorno chef!
Un’ultima precisazione: con la farina di riso i tempi di attesa, i riposi e i vari rinfreschi hanno la stessa durata? Lo stesso procedimento e dosi? Grazie

Buongiorno chef
Posso rinfrescare il lievito
Prima di una settimana….. Voglio rifare il pane e nn è sufficiente…. Il tuo pane
Ottimo grazie x la ricetta
Un abbraccio

Ok perfetto!!… proprio ieri ho concluso l’ultimo passaggio degli evito madre con la farina di tipo uno, è venuto perfetto!!
Mi hai aiutato a fare una cosa che volevo fare da tempo. Grazie ancora!!

Ciao, scusami una domanda: domani pomeriggio dovrei fare il rinfresco dopo il terzo giorno che è rimasto in frigo il lievito come da tuo video, mi chiedevo: siccome domani non ci sono tutto il pomeriggio posso fare il rinfresco la mattina anche se non sono passati tre giorni effettivi da che l’ho messo in frigo? Grazie e scusami per le continue domande…

Salve chef…ho bosogno del tuo aiuto! ho preparato il lievito naturale seguendo la tua ricetta è venuto perfettamente con tutte le bollicine che dicevi. Ho eseguito l ultimo passaggio dividendo l impasto in 2 barattoli e li ho messi in frigo per tre giorni! A questo punto mi sono persa…! Nel video vedo che hai usato il primo barattolo e hai fatto il rinfresco…con il secondo???a cosa serve? Poi perche dividerlo? Sono in confusione

Salve chef ho effettuato tutti i passaggi da lei descritti nel video ma già al secondo rinfresco le cose non andavano bene ho finito comunque tutta la procedura ora la pasta dopo tre giorni in frigo presenta delle bolle sulla parte esterna ed in basso ma
Al centrlro nulla .procedo con la procedura del nervo o butto tutto dalla finestra? Vasetto compreso?

Ciao, nooooooooooooo, non buttare nulla! Il rinforzo serve solo se hai notato che il lievito madre, dopo due o tre rinfreschi, non dà segni di vita, ovvero non raddoppia. Ma se tu dici che presenta delle bolle vuol dire che è attivo, quindi è solamente troppo giovane.

Ciao Chef. Video interessantissimi. Io avevo la mia pasta madre un pò “pigra” ma ho seguito i tuoi consigli, su un altro video su come rinforzarlo, e dopo un inverno quasi di stenti, il LM si sta riprendendo alla grande. Ho una domanda per quanto concerne la conversione dei vari lieviti. Leggo su alcune ricette che invece del LM fresco, si può utilizzare anche il LM secco in polvere o disidratato, come d’altronde fai tu per il tuo splendido Pandoro Barbato 2018. Ma la mia domanda è, come convertire una ricetta che prevede il LM in polvere, in LM fresco? Grazie e ciao.

Buongiirno chef, ricetta bellissima, ho seguito tutti i passaggi e andava tutto bene, almeno fino a sta mattina, mi sono svegliato due giorni dopo lo step finale della ricetta e il barattolo è esploso in frigorifero ahah. Nin capisco come sia stato possibile visto lo spessore del vetro( sono i classici barattoli da marmellata). Cosa possi fare in futuro per evitare una cosa del genere? Grazie e ciao!

Ahahahha!!! Vuol dire che bello attivo. La prossima volta utilizza un barattolo più grande o dividilo in due barattoli. Un abbraccio.

Ciao! Da mesi ormai faccio il tuo pane di tipo pugliese con lievito madre ed è un successo. Solitamente io rinfresco il lievito madre con farina 00, ma seguo le tue indicazioni per il rinfresco preparatorio del lievito per il pane (con farina di grano duro rimacinata). Oggi però ho pensato che anziché usare due farine potevo usare sempre quella di grano duro (anche per conservare il lm in frigo, per intenderci).
Domandona: HO FATTO MALE???
Grazie di cuore e grazie di deliziarci con le tue favolose ricette.
Ciao!

Ciao, sono al 6 passaggio ma il lievito è molto molle..non sono riuscita a fare la croce..se al prossimo oassaggio aggiungo 70 di acqua e 55 di farina non diventa liquido? ? Come posso rimediare?alveolatura fin’ora stupenda, è solo la consistenza il problema..troppo appiccicoso..grazie❤

Ciao, continua così! Questo passaggio, con un livello maggiore di idratazione, è molto importante.

Buongiorno Chef, una domanda.Sono arrivato al penultimo step, domani divideró il lievito in due barattoli,ció che non ho capito è cosa fare del secondo barattolo? Il primo vedo che è stato rinfrescato ( e rimesso i frigo per il futuro)e una parte del lievito al suo interno lo ha utilizzato per fare il pane( supponiamo 200gr) ma non vedo cosa fa con il secondo barattolo.
Lei parla di uno che usiamo per il mantenimento e uno per le varie ricette. Mi è poco chiaro questo passaggio e ho un po paura di compromettere il risultato ottenuto finora

Ciao, puoi lasciarlo anche in un unico barattolo e rinfrescarlo tra una settimana. Io l’ho diviso in due vasetti perché il giorno dopo ne ho rinfrescato una parte per la preparazione del pane. Vedrai che non sarà così difficile gestirlo!

Ah ok capito, stamani di buon mattino l’ho messo in due barattoli , non avevo ancora letto la sua risposta, beh significa che faró anche io un pane. Un ultima domanda e poi non la disturbo piu. Nella mia parte bassa del frigo il barattolo non entra se lo lascio nella parte alta dove di solito conservo il latte dice che la temperatura è troppo bassa? Circa 4 gradi

Per la conservazione va benissimo anche tenerlo nella parte alta del frigo! Comunque se non proverai subito ad utilizzarlo, ricordati di rinfrescarlo una volta a settimana, di tirarlo fuori dal frigo un paio d’ore prima del rinfresco e di riporlo in frigorifero un paio d’ore dopo il rinfresco.

ciao ho effettuato tutti i passaggi e ora il mio lievito si trova in frigo. Domani pomeriggio scadono i tre giorni e quindi dovrei procedere col rinfresco. la mia domanda è: vorrei preparare i pangoccioli venerdi così da lasciarli lievitare la notte e infornarli sabato mattina per averli belli caldi per la colazione. Rinfresco domani e poi venerdì prelevo la parte che mi serve e la rinfresco di nuovo prima di usarla? Rinfresco direttamente venerdì? rinfresco domani e la parte che mi servirà non la metto in frigo?Come devo regolarmi? grazie

Ciao, si, rinfrescalo domani e poi venerdì segui tutti i passaggi di come rinfrescarlo per la preparazione dei pangoccioli. Non preoccuparti se vedi che non raddoppia nei tempi indicati, ma siccome è ancora troppo giovane magari ci vorrà più tempo per la lievitazione. Un abbraccio.
P.S.= Ti lascio la ricetta dei pangoccioli: https://www.chefstefanobarbato.com/ita/ricette/pangoccioli-con-lievito-madre-panini-al-latte-con-gocce-di-cioccolato/.

ti ringrazio della tua risposta. Ho rinfrescato come hai spiegato però ho un dubbio. L’impasto è venuto sufficientemente elastico e compatto da poter essere lavorato a mano. E’ normale o ho sbagliato qualcosa? Ultima cosa i miei barattoli non hanno le guarnizioni (col tempo si sono rovinate e le ho tolte); devo provvedere o va bene anche senza

Si, perfetto, il lievito deve risultare compatto e non appiccicoso. Piuttosto prima di chiudere i barattoli, copri con pellicola trasparente e poi metti il coperchio. Ricordati sempre di tirarlo fuori dal frigo almeno mezz’ora prima di effettuare il rinfresco e riporlo in frigo dopo due ore dal rinfresco.

Buongiorno chef, ho seguito i suoi passaggi per sviluppare un lievito naturale, non ero sicuro del risultato perché all’inizio cresceva poco e si formavano poche bolle ed erano piccole.
Arrivato al terzo giorno di frigo l’ho rinfrescato e lasciato in dispensa con la garza sopra il barattolo per 24 ore, da lì e cresciuto, si erano formate più bolle ed erano più grandi, così ho deciso di prenderne una parte per farne una preparazione prima di poter panificare, e la parte restante l’ho rinfrescata e messa in frigo.
Dopo questa premessa ho due domande.
La prima riguarda il lievito che ho rinfrescato, dopo averlo lasciato con il coperchio semi aperto per 2/3 ore sembrava essere di nuovo con poche bolle, mi chiedo se si riprende dopo che l’ ho lasciato una settimana in frigo oppure avrei dovuto lasciarlo fuori dal frigo e con la garza per poterlo rinfrescare dopo 24 ore?
La seconda riguarda il pane che ho fatto con l’altra parte di lievito, dopo aver lavorato l’impasto nella planetaria anziché metterlo in frigo per 12 ore l’ho lasciato lievitare 4 ore fuori dal frigo, per marcanza di tempo, dopo ho seguito tutte le fasi di lavorazione e lievitazione, nell’ultima fase non sembrava più cresciuto e una volta cotto e poi raffreddato risulta duro, mentre dentro si vede che non ha lievitato bene, sarà perché il lievito è ancora giovane? Oppure ho sbagliato qualche passaggio?
Scusi se sono stato troppo lungo.
Grazie e complimenti per il suo lavoro.

Ciao, per quanto riguarda il lievito che non utilizzi, va pesato e rinfrescato con pari quantità di farina e metà quantità di acqua. Per quanto riguarda il pane, lo hai fatto lievitare troppo poco. A differenza del lievito di birra, i tempi di lievitazione con il lievito naturale sono molto più lunghi affinché la pasta madre possa fermentare, con il risultato di un delizioso pane con una crosta croccante e morbido dentro, estremamente più digeribile. Il mio consiglio è di panificare la sera prima per dare modo all’impasto di lievitare tutta la notte (almeno 12 ore).La prossima volta non avere fretta! Segui questa ricetta: https://www.chefstefanobarbato.com/ita/ricette/pane-pugliese-con-lievito-madre-naturale/. Un abbraccio.

Buongiorno chef
Posso rinfrescare il lievito
Prima di una settimana….. Voglio rifare il pane e nn è sufficiente…. Il tuo pane
Ottimo grazie x la ricetta
Un abbraccio

Salve chef.
Avrei una domanda sulle dosi del lievito madre: come posso regolarmi aitonomamente sulle quantità di lievito da utilizzare per ogni ricetta? Ad esempio se io volessi fare un danubio, o un casatiello o ancora un altro tipo di impasto come devo contare i grammi di lievito rinfrescato da aggiungere?
Spero di essermi spiegata, grazie mille

Buonasera Chef per la conservazione in frigorifero basta un barattolo con un buon coperchio con una buona tenuta è necessario il barattolo che lei utilizzato nella procedura nel video Grazie

Ciao, va bene qualsiasi barattolo che hai a disposizione. Anche una ciotola in vetro con un coperchio va benissimo!

ciao ho cominciato a fare il lievito madre.
seguito scrupolosamente tutti i pasaggi ma al nr. 18 i gr. di farina indicata non basto perche rimane appiccicosissima
domanda hai messo tutto il contenuto o solo metà io ho dovuto aggiungere farina per riuscire a fare la palla con la croce addirittura diviso in due barattoli per la troppa pasta formatasi ti ringrazzio se gentilmente mi dai delucidazioni

Buongiorno Chef
ho creato il mio “Barbatino” seguendo passo passo i suoi fantastici video e fino ad ora tutto sembra andare benone
Ieri (giovedì) ho fatto il primo rinfresco dopo i 3 giorni in frigorifero ma ho fatto l’errore di rinfrescare entrambi i barattoli
Se domani(sabato) o comunque uno dei prossimi giorni (prima che sia trascorsa una settimana) volessi panificare come devo comportarmi? Lo potrei fare ?
altra cosa visto che il lievito è ancora giovane con quale ricetta è meglio iniziare? Pane Pizza ?
grazie mille per i suoi post sono davvero utili

Ciao Sonia, non importa se lo hai rinfrescato il giorno dopo. Il lievito madre può essere rinfrescato anche a distanza di 4 ore, dipende dall’uso che ne devi fare. Col tempo imparerai a gestirlo, tranquilla. Ecco, questo è il pane preparato con il lievito che avevo appena creato: https://www.chefstefanobarbato.com/ita/ricette/pane-pugliese-con-lievito-madre-naturale/. Per la pizza ti consiglio di seguire questa ricetta: https://www.chefstefanobarbato.com/ita/ricette/pizza-al-trancio-con-lievito-madre-fatta-in-casa/. Un abbraccio.

Ho seguito tutti i passi e il lievito è cresciuto benissimo e pieno di alveoli. Ho provato a seguire la tua ricetta del pane pugliese ma all interno la mollica è rimasta abbastanza alveolata ma compatta cosa ho sbagliato? Posso rinfrescare il lievito con la planetaria sempre seguendo il procedimento?

Ciao Sara, essendo un lievito giovane, l’impasto ha bisogno di più ore di lievitazione, deve raddoppiare il proprio volume. Forse non hai aspettato abbastanza! Riprova. Volendo puoi rinfrescarlo anche nella planetaria.

In primo luogo, grazie, grazie per avermi permesso di creare questo prodotto fantastico! Sarei grata di un commento su quanto è accaduto al mio prodotto. Nell’ultima fase, ossia al momento del riposo precedente alla conservazione in frigo per tre giorni, ho trattato in modo diverso i due barattoli: il primo, l’ho messo in frigo dopo due ore di riposo a volume invariato; il secondo, l’ho messo in frigo solo dopo che aveva raddoppiato il volume, ossia dopo quattro ore. Ebbene, il volume del primo è rimasto invariato sia nel periodo di permanenza in frigo, sia nelle quattro ore successive all’estrazione, durante il riposo in dispensa. Anche il secondo è rimasto invariato nel volume e, al termine delle quattro ore di riposo in dispensa, continuava ad avere un volume doppio rispetto a quello di partenza. Mi chiedo se entrambi siano attivi e se, nei prossimi rinfreschi, debba far raddoppiare il volume prima della conservazione in frigo. Ancora grazie di cuore, gentilissimo e simpaticissimo chef Barbato!

Ciao, tutte le volte che rinfreschi il lievito, va’ fatto riposare un paio d’ore a temperatura ambiente prima di riporlo in frigo, ma senza aspettare che raddoppi il volume. Solo nel caso dovessi panificare, dopo il rinfresco togli la parte che ti servirà e la lasci lievitare a temperatura ambiente, coperta con una garza o un coperchio, per 4-5 ore o fino a quando avrà raddoppiato il proprio volume prima di procedere con l’impasto.

Salve Chef. Ho fatto per la prima volta il lievito madre seguendo la sua ricetta passo passo. Dopo poche ore dal 2 rinfresco il lievito è aumentato molto più del doppio. Come mi comporto quindi domani con le quantità di acqua e farina, quando devo fare il 3 rinfresco?

Ciao Stefano, grazie mille per le tue linee guida!! Ho fatto i primi due rinfreschi a 48 ore di distanza, tutto perfetto. Dopo il primo rinfresco dopo le 24 ore mi sono accorto che il barattolo è troppo piccolo. Posso da domani spostare il tutto in uno più grande e procedere come se non fosse cambiato nulla?
Grazie mille

Ciao chef, sto provando a fare il lievito naturale, oggi dovrei fare il primo rinfresco, la crosticina è come spolverata di bianco, come faccio a sapere se è muffa o se è ok? l’odore è buono, all’aspetto sembra quasi farina, cosa ne pensi? Grazie e complimenti! Massimo.

Ciao. Continua con la preparazione, va benissimo. Se non presenta muffa nera vuol dire che sta andando bene!

Ciao chef! Avrei una domanda: ho seguito la tua ricetta e sono arrivato alla fine del video, ho messo il lievito in frigo e aspetto di effettuare il rinfresco dopo tre giorni. Ho però notato, già dalle prime fasi, che tende a non crescere molto, nonostante siano presenti le bollicine. Ho tracciato delle linee sul barattolo per tenere d’occhio l’altezza e di volta in volta mi sono accorto che rispetto al passaggio precedente si era alzato solo di pochissimo. Come posso comportarmi? Un abbraccio e grazie in anticipo.

Buongiorno Chef, grazie mille per tutti i tuoi suggerimenti.
Ho bisogno di un consiglio: dopo 24 h dal primo rinfresco il mio lievito è cresciuto esageratamente. Ha moltissime bolle anche grandi e ha riempito il vasetto gonfiando la garza. Devo procedere in anticipo alla fase successiva o travaso il tutto in un contenitore più grande?
Grazie mille

Non anticipare il rinfresco ma procedi come da ricetta. Trasferisci il lievito in un barattolo più grande nella fase successiva.

Ciao chef , sto seguendo la sua video ricetta sulla preparazione della pasta madre e sono al secondo rinfresco…io ho cominciato con la semola integrale rimacinata a pietra( spero vada bene lo stesso) e sembra che il tutto stia funzionando. Secondo lei continuo creando un lievito madre totalmente di semola o posso spezzare aggiungendo un po’ di farina tipo 2?arrivando pian piano al 50 e 50? Altra considerazione tutte le mie amiche tolgono la crosta dell’impasto utilizzando per il rinfresco solo il cuore, c’è differenza? Grazie

Io consiglio di utilizzare sempre la stessa farina per i rinfreschi. Per quanto riguarda la crosta in superficie, se è dura consiglio di eliminarla.

Ciao Chef una domanda a proposito del lievito Naturale.
Sto seguendo tutto il procedimento e sono giunto quasi al termine, sembra k per ora. Ma una cosa non mi è ancora chiara ovvero, se ho bisogno di più lievito di quanto ne dispongo come faccio a farne di puù da quello che ho?.
Grazie per l’eventuale risposta, sei un grande.

Ciao Vittorio, il lievito naturale, se non si utilizza, va’ comunque rinfrescato una volta a settimana con la stessa dose di farina e metà acqua. Ogni qualvolta lo rinfrescherai aumenterà sempre di più.

Buongiorno Stefano, ho letto con attenzione la sua ricetta.
É da tanto che vorrei cimentarmi con la preparazione del lievito madre.
Il problema, in questo momento, è che non ho a disposizione né la farina Manitoba, né la 00 (e mi sarà difficile uscire per comprarle).
Nella dispensa ho solo la farina di grano tenero tipo 0 (varietà carosello) e la semola rimacinata di grano duro (varietà senatore cappelli).
Potrei usarle al posto della 00 o Manitoba? Quale mi consiglia tra le due? Cambierebbe qualcosa nelle dosi degli ingredienti e nella procedura? sia in fase iniziale che in fase di rinfreschi?
Grazie molte per i suoi consigli!
Enrica

Buongiorno Chef! Vorrei provare a fare il lievito madre come da sue illustrissime indicazioni e a tal riguardo vorrei due consigli tecnici: temperatura idonea per la lievitazioni nelle prime fasi di impasto, contenitore da usare diverso dal barattolo con garza, che al momento, non ho disponibile in casa. Grazie. Maria

Tranquilla, ci va pazienza. Continua a seguire la ricetta passo, passo e presto potrai panificare.

salve chef, bisogna per forza dividere il lievito in 2 barattoli (passaggio 26) o posso metterlo in un solo barattolo in quanto non devo al momento preparare niente?

Buongiorno chef,
Guardando i tuoi video mi è venuta voglia di cimentarmi nella preparazione del lievito naturale. Una domanda, forse sciocca: posso sostituire il miele con lo zucchero?

Buongiorno chef, sono passati due giorni da quando ho terminato il procedimento riponendo i due contenitori con lievito madre in frigo. Oggi vorrei procedere con la panificazione per esigenze di tempo. Vanno bene anche le 48 ore oppure è consigliabile aspettare le 72 e procedere domani come da sua indicazione? Grazie

Salve Chef, è possibile eseguire la procedura utilizzando Farina Tipo 2?
Semmai, le dosi di farina ed acqua resterebbero le stesse?
Grazie, e complimenti per tutto…

Buongiorno Chef,
Intanto volevo ringraziarti per l’isiprazione, la simpatia, la passione che metti nei video ed in cucina. Siete spettacolari! (plurale perchè immagino che ci sia qualcuno dietro la camera). 🙂
Oggi sono al rinfresco finale della pasta madre, primo esperimento in vita mia, purtroppo dopo “qualche attività” intravista nei primi rinfreschi sembra che il panetto che ho infilato ieri nel batattolo piu grande non sia cresciuto neanche di 1mm, niente bolle, nulla… Ho notato che nei rinfreschi precedenti la crosticina non si formava, e la consistenza era come il “vinavil”, poche bolle…
La domanda è simile a quella di altri utenti:
1. Ho sbagliato qualcosa?
2. Devo buttare via tutto?
3. Se continuo con l’ultimo rinfresco, la devo mettere in frigo o la lascio fuori sperando che si “attivi” piu velocemente?
4. Ha senso metterla vicino al termosifone o fonti di calore particolari, o è meglio se sta all’ombra?
Grazie per l’aiuto!

Buon pomeriggio chef, una domanda… Posso usare questo lievito anche per grandi lievitati tipo colombe o panettoni? Grazie in anticipo.

Certo, le ricette dei panettoni e colombe con il lievito madre puoi trovarle tutte qui sul mio sito.

Ciao Chef, ho seguito passo passo tutte le fasi di preparazione del lievito e sono arrivata al riposo di tre giorni in frigorifero che per il mio “bambino” finirà martedì mattina. In quella occasione vorrei utilizzare uno dei due barattoli per un pane integrale, anche perché al momento non ho in casa semola rimacinata ma solo integrale, manitoba e ai 5 cereali. Hai una ricetta ad hoc per me? Grazie

Buongiorno Chef! Vorrei fare sia la pizza che il pane con il lievito madre realizzato grazie alle sue preziose istruzioni e a tal proposito vorrei sapere quanto lievi madre devo utilizzare per 500 gr di farina. Qual’è il giusto rapporto rispetto al lievito di birra..??

Ciao Chef, ho seguito alla lettera tutte le fasi del procedimento per la realizzazione del lievito naturale. Domani scadono i tre giorni di riposo in frigorifero e vorrei utilizzare uno dei due barattoli per fare il pane integrale. Posso seguire la tua ricetta del pane pugliese sostituendo la farina o serve una ricetta ad hoc? Grazie

Ciao Chef,
devo cimentarmi con l’ultimo rinfresco. Finora è andato tutto benissimo, l’unica nota è su quella che tu chiami “crosticina” a me viene sempre dura e bianca. Forse l’ambiente è troppo asciutto.
Non ho a disposizione un barattolo a chiusura ermetica per l’ultimo passaggio in frigo. Se uso uno di quelli tipo Frigoverre (di vetro ma con coperchio in plastica) è un problema? Posso ovviare con qualche altra soluzione? grazie in anticipo!

Ciao, si, certo. Puoi utilizzare farine tipo 1, farina tipo 2, farina manitoba o farina integrale.

Chef salve. Oggi, dopo aver finito l’ultimo passaggio del lievito, volevo fare il pane pugliese. Come da istruzioni ho mescolato 200 gr di lievito (dopo averlo tenuto 3 ore a temp ambiente) con 150gr di farina di semola e 100gr di acqua, ma in quattro ore non ha lievitato neanche un po’. Come devo fare e con quello che ho rinfrescato che è già in frigo come mi comporto?

Ciao Flavia, è un lievito giovanissimo quindi ha bisogno di più tempo per la lievitazione. Se non si è mosso, ti consiglio di fare un altro rinfresco e vedere come reagisce. Quindi, per avere la giusta quantità che ti servirà per la ricetta del pane, ne prelevi 200 gr da quello che hai rinfrescato e procedi a rinfrescarlo di nuovo con 100 gr di acqua e 150 gr di semola di grano duro rimacinata, dovrebbe raddoppiare in 4-5 ore. Il restante lo pesi e lo rinfreschi al 50% di idratazione, es. se hai 100 gr di lievito, aggiungi 50 gr di acqua e 100 gr di farina, poi lo lasci due ore a temperatura ambiente prima di riporlo in frigorifero per i prossimi rinfreschi. Quello che hai già in frigo, rinfrescalo tra una settimana se non lo utilizzi.

Buonasera chef,
Domani (cioè oggi, vista l’ora) devo procedere con il terzo rinfresco. Dopo il secondo il volume è più che raddoppiato perciò pensavo di anticipare il cambio vaso: può essere un problema?
Seconda domanda, già che ci sono: sto facendo il lievito con la manitoba, si può fare anche con farina di farro o di semola?
Grazie.

Ciao, si, puoi cambiare il barattolo dopo il rinfresco. Per quanto riguarda la farina, consiglio di continuare sempre con la stessa durante la creazione del lievito, ma se hai necessità puoi provare a cambiarla e vedere come reagisce.

Scusa, non mi ero spiegato bene a causa dell’ora. Intendevo se è possibile realizzare ex novo un lievito madre con farina di farro o di semola.

Buongiorno Chef, nel rinfrescare il mio lievito, nell’attesa delle 2 ore a temperatura ambiente, ho dimenticato di rimetterlo in frigo e la mattina seguente ho trovato il lievito raddoppiato. L’ho comunque subito rimesso in frigo.
Domande:
Ho rovinato il lievito?
Lo devo utilizzare per forza oppure può continuare la sua maturazione?
Devo rinfrescarlo sempre tra una settimana?
Grazie in anticipo ed un caro saluto.
Paolo

Buongiorno Chef.
E’ da poco che ti seguo. Ho gia fatto un pò di tue ricette.
Sto facendo il lievito bella zio e va tutto bene!!!!
Grazie e Buona Pasqua!!!!

Chef buonasera. Domani devo effettuare il secondo rinfresco del LM. Premetto che sono partita con una dose doppia di ingredienti, ho sottovalutato la sua probabile crescita ed ora mi ritrovo il barattolo pieno fino all’orlo e non avrò spazio necessario per liquido e farina. Posso cambiare vaso e poi rinfrescarlo?. Non si rovina vero? Grazie in anticipo.

Ciao Chef,
Ho proseguito la creazione del lievito, come da te consigliato, effettivamente è ripartito e ho concluso tutta la “creazione” come da programma. Dopo 3 giorni, in frigo il lievito è cresciuto molto bene e oggi volevo utilizzarlo per fare sia la pizza sia il pane (del resto ne ho tanto)… Ho seguito le due ricette, fatto il rinfresco del lievito madre, dopo 2 ore ho rimesso in frigo quello che voglio mantenere.

Gli altri due (pizza e pane) li ho messi in due vasetti e dopo 4 ore… pochissima attività. Quasi nessuna mossa…

Come devo comportarmi? Pensavo di lasciarli aperti per tutta la notte e vedere domani mattina come sono…

Se fossero “fermi”, li devo buttare? Se invece salgono (magari il lievito è giovane), li posso usare?

Grazie ancora!

Stamattina ho messo la pallina di lievito madre lavorato (seguendo le tue istruzioni), ma adesso vedo che è già cresciuto, riempendo metà barattolo. Che faccio, aspetto comunque le 48 ore oppure intervengo prima? Grazie mille e buona Pasqua

Salve chef! Ho provato a fare il lievito naturale e ho seguito tutti i video… però ho un problema, è cresciuto tanto nei primi due passaggi ma poi ha smesso e non ha molte bolle (all’ultimo passaggio quasi nessuna). Oggi dovrei metterlo in frigo… è molto appiccicoso, sembra colla. Va bene lo stesso o ho sbagliato qualcosa? Posso continuare o è meglio ricominciare?
Grazie mille!

Sono arrivato al secondo rinfresco. Sembra procedere tutto bene. Perfetto.
Ottimo tutorial di un grande Chef! Grazie

Buongiorno,
volevo lasciare il mio aggiornamento: Dopo 2 mesi ormai il lievito figlio è sano e forte e si nutre di manitoba. Fa i rinfreschi ed i bagnetti e Sforna pizze spettacolari ogni settimana!(sempre ricetta barbato!).
Adesso si vule cimentare con i dolci. Oggi si comincia con i pangoccioli. Grazie mille chef, ho scoperto l’amore e la soddisfazione che da la cucina grazie alla naturalezza e passione che metti nei tuoi video.
Sei il migliore!

Salve chef! Ho provato a fare il lievito naturale e ho seguito tutti i video… però ho un problema, è cresciuto tanto nei primi due passaggi ma poi ha smesso e non ha molte bolle (all’ultimo passaggio quasi nessuna). Oggi dovrei metterlo in frigo… è molto appiccicoso, sembra colla. Va bene lo stesso o ho sbagliato qualcosa? Posso continuare o è meglio ricominciare?
Grazie mille!

Salve Chef, mi è finita la Farina Tipo 1 per i rinnovi del lievito. Considerato che non se ne trova più potrei sostituirla con il Tipo 2 oppure con la zero o manitoba? Qual’è la farina migliore con la quale posso sostituire il Tipo 1?
La ringrazio anticipatamente.
Saluti.

Paolo

Ciao Chef sto seguendo le tue ricette ☺️Quella della colomba ha avuto un gran successo. Adesso sto provando a fare il lievito madre speriamo bene

Buongiorno Chef, ho creato il lievito cuggino fratello dello zio della madre, ora devo attendere 3 giorni, volevo poi provare a fare il pane con la semola rimacinata che dici nel video 6 o 7 ma non trovo la ricetta e/o video, puoi aiutarmi a trovarla? Grazie !!

Salve Chef, ho seguito il tutorial e finora sembra tutto ok…
Domani finiranno i 3 giorni di riposo in frigo, e dal momento che ho già diviso il Lievito in 2 barattoli, mi chiedevo se, per fare la Pizza, seguendo il suo tutorial (100% Farina, 70% Acqua), devo utilizzarne uno (che poi sarà diviso in 3 barattoli) e l’altro rinfrescarlo al 50% di acqua, o mi sono perso qualche passaggio?…
Grazie, e complimenti per tutto.

Ricollegandomi alla domanda le indoco cosa ho fatto:
Dei due barattoli,
uno l’ho rinfrescato al 70% Acqua e 100% Farina, poi ne ho tolti 150gr. x la Pizza ed il Restante rimesso via;
l’altro l’ho rinfrescato al 50% Acqua e 100% farina, poi rimesso via…
E’ tutto corretto?
Grazie.

Un barattolo servirà per la realizzazione di pane o pizza, l’altro sarà quello che conserverai e rinfrescherai ogni settimana al 50% di idratazione per le tue prossime ricette.

Ok, però ne avevo già due di barattoli, poichè avevo seguito il tutorial di YouTube…
Ora uno l’ho rinfrescato al 50% Acqua e 100% farina,
l’altro al 70% Acqua e 100% Farina, poi ne ho tolti 150gr. per la Piazza di domani, e rimesso via il restante…
Se ho ben capito quindi ora, i due barattoli che mi ritrovo, potrò rinfrescarli al 50% Acqua e 100% Farina ogni setimana, giusto?
Oppure quello che ho rinfrescato al 70% Acqua (per la Pizza) dovrò continare a rinfrescarlo sempre al 70%?
Grazie ancora…

salve chef, ho fatto tutti i passaggi per lievito madre, ora sto aspettando i 15 gg e poi una volta al mese per rinfrescare, e devo dire che finora è meraviglioso. ora in questi giorni se volessi fare pane o pizza, non mi è chiaro se lo devo tirare fuori tutto e rinfrescare e poi prendere quello che mi serve o dividerlo prima. E poi se ne volessi dare 100 gr a qualcuno lo prendo lo metto in vasetto senza rinfresco? o lo rinfresco prima o lo deve rinfrescare l’altra persona? scusa ma sono in confusione . . . mi spiacerebbe rovinarlo perchè è bellissimo. e ogni volta che faccio pane o pizza devo rinfrescarlo tutto?grazie di tutto hai fatto video fantastici!!!!

Ciao, rinfrescalo tutto, poi togli sia la parte che ti serve per preparare la pizza o il pane, sia la parte da donare avvisando l’altra persona che è stato appena rinfrescato.

Buongiorno chef,
5 giorni fa ho cominciato a coltivare il mio lievito naturale. Premetto che ho impastato la primissima volta su un piano di granito pulito (ma poroso) poiché tutti i ripiani della mia cucina lo sono. Al 3 giorno di vita già si gonfiava. Ora sono appunto al 5o giorno ma il mio lievito, sempre ben gonfio, ha un evidente odore di aceto.
È normale o devo rifare tutto da capo cambiando qualcosa? Grazie

Buongiorno Chef, oggi ho fatto il rinfresco dopo i 3 giorni in frigo, adesso devo aspettare una settimana prima di rinfrescare nuovamente, corretto? Se volessi trasformare uno dei due vasetti in licoli, come devo procedere? Prossimo rinfresco (tra una sertimana) faccio 100g LM 100g Farina 75g Acqua e quello dopo (tra due settimane) 100g LM 100g Farina e 100g Acqua? Grazie.

Buon pomeriggio chef. Vorrei sapere se è un errore che può compromettere l efficacia del lievito madre cambiare farina nei rinfreschi. Sono partita con la 00 e una volta arrivato, messo in frigo, aspettati i 3 giorni, l ho rinfrescato con una farina di tipo 1. Grazie

Ciao, no nessun problema, anzi alla lunga diventa un vantaggio, in quanto i batteri lattici si abituano
a diversi tipi di farina e riproducendosi aumentano forza e adattabilità.

Ciao Chef,
ho fatto anche io il lievito secondo le tue indicazioni.
Ora ho solo un dubbio. I rinfreschi vanno fatti ogni 7/15 giorni o si possono fare più spesso?
Faccio questa domanda perché se si volesse fare il pane ogni giorno, prima del 7° giorno il lievito sarebbe più o meno finito, o comunque con il rinfresco non raggiungerebbe il peso sufficiente per la settimana successiva.
Quindi o faccio tanti barattoli e riempio il frigo, oppure faccio più rinfreschi (tipo ogni 2 o 3 giorni).
Che cosa consigli in questo caso?

Chef buongiorno. Oggi mi trovo al secondo rinfresco settimanale da quando pronto l ho messo in frigo. Se osservo il mio lievito lo vedo color bianco quasi avorio, odora di quell acido che sa di buono ma non so, non lo vedo bello alveolato, lo vedo con grandi alveoli solo dopo il rinfresco nelle prime 24-48 ore, poi ci sono tante bollicine ma tutte piccole e rotonde. Lei che dice? Procede tutto nella norma o il mio piccolino ha bisogno di qualche cura maggiore? Grazie in anticipo.

Buona sera Stefano , ho portato avanti il lm fino al primo rinfresco dopo i 7 gg che ho messo in frigor , c’erano poche bolle e non è mai cresciuto in nessun rinfresco . Oggi tirato fuori dal frigor dopo 2 ore rinfrescato e lasciato fuori per altre 2 ore , ma nemmeno qui ha dato segni di movimento . Ok è ancora giovane mi son detta … ma come mai a tutti raddoppia e il mio nulla ? Uso una farina 00. , temperatura casa 22/23 gradi e temperatura frigor 6 gradi , l’odore è gradevole e non acido . Come faccio a sapere se sto andando bene o no ?

Buon giorno chef. Passati gli ultimi 3 giorni ho eseguito il rinfresco, nelle due ore successive (prima di metterlo in frigo) è cresciuto pochissimo e da allora cresce ma molto lentamente. Devo preoccuparmi? Mi saprebbe consigliare quanto lievito mettere per fare del pane con 400 g di farina, e per quante ore far lievitare il tutto? Grazie in anticipo.

Buongiorno chef, ho fatto il lievito madre fino all’ultimo rinfresco tutto ok, oggi quando l’ho tirato fuori frigo x rinfrescarlo, per vari motivi non ho potuto rinfrescarlo prima di otto ore, andrà bene lo stesso? volevo fare pizza, pane e il rimanente in frigo . . . grazieeeeee

Ciao, spero che nel frattempo lo hai rinfrescato. Non sono riuscito a risponderti prima. Rinfresca sempre tutto il lievito madre, poi togli la parte che ti serve e la lasci riposare per 4/5 ore a temperatura ambiente finché non raddoppia il proprio volume e il resto del lievito, dopo due ore, lo riponi in frigorifero fino al prossimo utilizzo.

Cheffo’ teso’ – fantastico tutorial, simpatico e pieno di informazioni. Sei BRAVO.

MA me sa che se semo persi tutti nei barattoli, Mi sono fatta tutti i commenti e vedo che non sono sola nell’essere confusa da come procedono i due barattoli.
Nun me mena’.
Aiutami:

1. Dopo 3 giorni – barattolo A lo tiro fuori e faccio la pasta per la pizza seguendo la tua ricetta.
Barattolo B lo lascio in frigo fino al settimo giorno per cominciare i rinfreschi settimanali. O rinfresco pure quello al terzo ?
Risposta: SI/ NO/ FAI COME TE PARE … (ma non lo dire a simonetta che s’incazza – chi c’era sa…)

2. Poi – barattolo A che ho tirato fuori e rinfrescato al 70 % viene tolto cio’ che mi serve per la pizza 150 gr, esubero, e il resto in frigo. Che poi rinfresco ogni 7 giorni al 50% o continuo al 70?
SI/ NO / 50 o 70 non cambia niente
… domanda jolly: e perche’ lo buttiamo invece di mettere lo scarto insieme ai 100 che tornano in frigo?
(ti do il mio numero di telefono e famo prima?)

3. Ma per non finire con 483 barattoli diversi in frigo, si possono mischiare i rimasti di quello che non uso quando rinfresco barattolo A, con il barattolo C, D, E che sta in frigo?
SI/ NO/ MA SEI PAZZA COSI AMMAZZI TUTTI

mi vuoi ancora bene?
Chef, sei bravissimo, abbi pazienza!

Buonasera chef…… Innanzitutto complimenti, ho iniziato a seguire le tue ricette e sono perfette. Il lievito naturale sta procedendo, sono al rinfresco prima dei tre gg in frigo. Lo devo rinfrescare tra 8 ore ma è già raddoppiato e ha iniziato leggermente a collassare. La farina è w330 con 13.5 di proteine. È normale che collassi? Vado avanti senza problemi o devo fare qualcosa? Grazie mille

Buongiorno Chef,
Ti scrivo della Francia, non so quanto lievito naturale prendere per 1 kilo di farina, potete dirmi anche come fare grazie

Ciao Stefano, avevo provato a scrivere un commento ieri ma non lo vedo pubblicato quindi forse non è stato inviato! Ho avuto un problema nel momento del cambio barattolo, l’impasto era troppo colloso e ho aggiungo un po’ di farina ma secondo me mi è scappata la mano e ne ho aggiunta troppa. Ora ovviamente non ha lievitato un bel niente. Ha piccole bollicine e odore acetato ma non cresce. Che faccio? Butto tutto e ricomincio? Grazie!

Buonasera Chef. Ho seguito tutti i passaggi per creare il mio lievito. Usando farina tipo 1 macinata a pietra. Devo dire che ho visto crescere bene il lievito dal primo passaggio fino a ieri quando ho eseguito l’ultimo e diviso in due barattoli. Purtroppo nonostante le 2 ore fuori dal frigo e adesso a quasi 24 ore dal rinfresco il lievito non si è mosso. È rimasta una massa molliccia. Devo attendere che siano trascorsi tre gg per vedere di nuovo la bella alveolatura che ho ottenuto nei precedenti passaggi o stavolta può essere andato storto qualcosa? Grazie

buongiorno chef, sono Tiziano un tuo nuovo accolito. Dopo diverse ricette finalmente grazie alla tua sono riuscito ad ottenere il lievito madre. E’ già la seconda o terza volta che lo utilizzo, per pane o pizza ed è ottimo.
grazie.!!
una domanda : posso utilizzare parte del lievito che ho nel frigo per magari fare una sera la pizza e poi lasciare il rimanente in frigo ? oppure una volta che lo tolgo dal frigo devo sempre rinfrescarlo ?

Salve chef! Ho provato ad iniziare a creare il lievito naturale con la sua ricetta ma ho avuto un imprevisto. Dopo qualche ora dal secondo rinfresco è strabordato fuori dal barattolo. Ho subito preso un barattolo più grande e l’ho depositato li. Ho commesso un errore? Grazie mille

ciao Stefano, sono una delle tante tue ammiratrici. Non spendo parole di elogio nei tuoi confronti solo perché rischio di essere ripetitiva e scontata, ma per me sei un mito . visto che ultimamente ti seguo con assiduità e mi sono stancata di impastare a mano, potresti consigliarmi una buona impastatrice? tieni conto che sono una neofita… grazie

Fantastico. Ho un
Lievito madre delicato, non acido, profumato di buono. In 4 ore scoppia
I barattoli!! chiedimi se sono felice!

Buongiorno Chef ! Oggi mi sono svegliata con la voglia di fare il tuo buon pane tipo ciabatta con il lievito madre anziché con il lievito di birra. Mi sono imbattuta nelle tue spiegazioni e già mi sono persa ihihih, ma mi butterò lo stesso a capofitto in questa avventura. La mia domanda è: in quale fase il lievito madre è già pronto per essere usato nelle varie ricette? Un abbraccio da una lavoratrice, una mamma, una moglie, una casalinga, e da qnd ti conosco mi avventuro ad essere anche una piccola cuoca. Sempre grazie chef!

Una volta rinfrescato, togli la parte che ti serve e la lasci lievitare a temperatura ambiente coperta con una garza, un canovaccio o un coperchio, per 3 o 4 ore o fino a quando non avrà raddoppiato il proprio volume. Poi procedi con l’impastare.

Ciao chef, ho provato a fare il pane con il lievito madre ma non riesco a ottenere una buona lievitazione dell’impasto quando tolgo dal frigo e lo metto in forno. Mi chiedo:
– può essere perché ho errato idratando il lievito al 50% al rinfresco?
-ho usato una semola di grano duro rimacinata, può essere per quello?
In ogni caso non mollerò finché non otterrò il pane perfetto!!

Grazie mille!!

Buongiorno vorrei sapere il lievito madre posso prepararlo con farina di farro? E poi x panificare si può usare con qualsiasi tipo di farina?

Ciao splendido chef,se dopo il terzo rinfresco che ho fatto al “doppio” perché era collassato,al successivo quarto rinfresco ho messo per errore (lasciamo perdere la motivazione) 30 di farina e 50 di acqua? Posso buttarlo vero?Grazie e scusa l’idiozia.
Ciao ciao

Ciao, hai fatto un po’ di confusione idratandolo di più. Comunque prova ad andare avanti seguendo i successivi step, non buttare via niente.

Ciao chef, oggi ho iniziato a fare il lievito naturale con la 00 e zucchero ma al momento della garza, boh? pensavo a quella per le ferite ma ho visto che non andava bene allora ho usato un tovagliolo di cotone, pensi che andrà bene o comprometto tutto?

sempre ciao, parliamo ora del lievito di birra: l’ho fatto come hai detto tu a siccome non sono sempre lì che cucino lo sto tenendo in frigo nel barattolo, quanto posso tenerlo? se non lo adopero va a male? Una mia amica mi ha dato una ricetta per fare i panini all’0lio e per 1 kg di farina mi dice di adoperare 50 gr. di lievito di birra a cubetti, a me sembra esagerato, non vorrei che poi mi fermentino nello stomaco però nello stesso tempo li vorrei fare, sai quelli morbidi morbidi da farcire, quelli che si adoperano per le feste per intenderci. Vorrei provare sia con li ilevito di birra che con quello naturale quando sarà pronto. Mi consigli? Mi aiuti? Grazie!!!!!!!

Ciao Silvana, il lievito di birra dura all’incirca due settimane in frigorifero. Però potresti congelarlo, magari già a cubettini di circa 20/25 gr. Ti lascio la ricetta dei panini al latte dolci, da farcire sia con ingredienti salati che dolci. Per un chilo di farina basteranno 10 gr di lievito di birra: https://www.chefstefanobarbato.com/ita/ricette/panini-al-latte-dolci/. Per altri tipi di pane puoi andare nella categoria pane e scegliere la ricetta che fa al caso tuo: https://www.chefstefanobarbato.com/ita/category/come-si-fa/pane-pizza-e-lievito-madre/pane/.

Caro Stefano, mi chiamo Liam, vengo dalla Sardegna e ho 11 anni. Volevo dirti che circa tre mesi fa, all’inizio dell’allerta Covid, io e mio papà abbiamo seguito le tue istruzioni su come fare il lievito madre, perché nella mia famiglia, da tradizione, ogni mercoledì facciamo la pizza, però, poiché il lievito non si trovava più, abbiamo iniziato a fare il lievito madre seguendo le tue istruzioni.
La pizza è uscita molto bene, e direi che ogni settimana sta migliorando sempre di più.
Dopo due settimane abbiamo fatto anche il pane pugliese sempre seguendo il tuo blog e ogni volta che finiamo di fare il pane, facciamo lo stesso balletto che avevi fatto tu quando, una volta terminata la cottura del tuo pane, aveva squillato il tuo telefono. È diventato ormai un rito, anche se ogni volta che io e mio papà lo facciamo, mia mamma e mia sorella ci guardano male.
Adesso grazie a te possiamo divertirci facendo il pane e la pizza con il lievito madre, per cui ti ringrazio di esserci stato di ispirazione per questa bella avventura!

Ciao Liam, ma che tesoro sei? Grazie infinite del bellissimo messaggio. Un abbraccio forte a te e a tutta la tua famiglia!

Buongiorno,
volevo lasciare il mio aggiornamento: Dopo 2 mesi ormai il lievito figlio è sano e forte e si nutre di manitoba. Fa i rinfreschi ed i bagnetti e Sforna pizze spettacolari ogni settimana!(sempre ricetta barbato!).
Adesso si vule cimentare con i dolci. Oggi si comincia con i pangoccioli. Grazie mille chef, ho scoperto l’amore e la soddisfazione che da la cucina grazie alla naturalezza e passione che metti nei tuoi video.
Sei il migliore!

Ciao Chef,
sei un MITO!!!
Ti sto seguendo da un mesetto e ho deciso di avventurarmi in questa avventura del lievito madre.

Sono passate 3 settimane e sono pronto per la prima pizza, ma ho un dubbio.
Quando dici che il lievito è pronto per impastare se raddoppia in 4 ore circa, intendi fuori dal frigo o nel frigo?
Mi spiego meglio:
2 giorni fa ho fatto il rinfresco e ho diviso il lievito in due barattoli (uno per l’impasto e uno per il mantenimento), dopo 2/3 ore ho messo entrambi i barattoli in frigo.
Nel frattempo il lievito è più che raddoppiato!
Se oggi voglio impastare, prelevo il barattolo per l’impasto e attendo 2/3 ore per l’acclimatamento, poi devo aspettare nuovamente il raddoppio entro le 4 ore, oppure visto che era già raddoippiato nel frigo posso procedere con l’impasto?

Ti rigranzio in anticipo per la disponibilità e per i tuoi preziosissimi consigli.
Stefano

Ciao Stefano, ogni qualvolta che devi utilizzare il lievito madre lo devi prima rinfrescare. Quindi, preleva il barattolo dal frigo, lo lasci riposare mezz’oretta a temperatura ambiente, dopodiché procedi col rinfresco. Poi prendi la quantità che ti serve e la lasci a temperatura ambiente per 3 o 4 ore, o fino a che non raddoppia, coperta con uno straccetto e a quel punto procedi con l’impasto. L’altra parte di lievito che non utilizzerai, la lasci un paio d’ore a temperatura ambiente e poi la riponi in frigorifero fino alle tue prossime ricette.

Salve chef, su internet leggo dappertutto che il lievito va rinfrescato almeno ogni settimana. E’ davvero così o basta farlo ogni 15 giorni come dici tu?

Chef, sto facendo la pasta madre secondo la sua ricetta e sono al terzo rinfresco ma vedo che fa molta fatica a lievitare, probabilmente per le basse temperature della stagione! Cosa faccio? Proseguo con il quarto rinfresco domani ugualmente? Io lievito sembra comunque attivo, ha delle piccole bolle che si intravedono ma non ha quel sentore acido anzi ha un buon profumo! È tutto normale?

Grazieee milleee chef!!!!! È perfetto, molto alveolari e con un buon profumo!!! Le sue ricette sempre al top!!!! Grazie, grazie, grazie!!!

Salve chef complimenti per il blog, complimenti anche per il trasferimento!! In bocca al lupo! Le volevo chiedere sempre al riguardo del lievito, la quantità da prelevare come la calcolo? Seguendo le sue indicazioni
Per i salati dal 10% al 25%Per i dolci dal 18% al 30% a seconda del clima (mi corregga pure se scrivo cavolate!!) Ma è da rinfrescare o già rinfrescato?
Mi spiego, io userò 100 gr di lievito, prendo questi 100 gr di lievito dal barattolo li metto da parte li rinfresco(100% di farina e 50%) e li uso oppure dovrei calcolarli già pensare rinfrescati? quindi togliendo 50 gr dal barattolo per poi rinfrescati saranno 100? Fermo restando poi che il barattolo lo rinfresco con le due ore fuori ecc ecc..
La ringrazio se vorrà rispondermi

Grazieee milleee chef!!!!! È perfetto, molto alveolari e con un buon profumo!!! Le sue ricette sempre al top!!!! Grazie, grazie, grazie!!!

Il lievito madre è un alimento vivo e durante il processo di fermentazione, che continua anche all’interno del frigo, produce acqua che si condensa sulle pareti del barattolo ricadendo sul lievito. Per non accelerare il processo di fermentazione che tende a inacidire il lievito troppo in fretta, dovresti utilizzare un contenitore in vetro che non sia a chiusura ermetica.

Buongiorno chef, le chiedo aiuto perché sono entrato in un turbine di domande tutte collegate e non ne esco più! In realtà ne ho solo due grosse., risolte quelle tutte le altre spariscono! La quantità di lievito da usare per una ricetta si calcola prima o dopo il rinfresco? Restante lievito in barattolollo rinfresco sempre al 100% se si in pratica è corretto che prima o poi ci sarà l’esubero anche di fronteaad un utilizzo settimanale. Grazie per l’aiuto!

Ciao, in tutte le ricette specifico la quantità di lievito già rinfrescato da utilizzare. Generalmente si rinfresca tutto il lievito che hai a disposizione al 50% di idratazione, esempio hai 100 gr di lievito madre, aggiungi 100 gr di farina e 50 ml di acqua. Poi dopo il rinfresco prelevi la parte di lievito che ti serve e la lasci in una ciotola a temperatura ambiente per 3-4 ore o fino al raddoppio prima di procedere con l’impasto. Il resto del lievito, dopo un paio d’ore di riposo a temperatura ambiente, lo riponi in frigo fino alle tue prossime ricette o fino al prossimo rinfresco. E’ normale che prima o poi c’è l’esubero che potresti utilizzarlo per la preparazione di piadine, grissini e di tutti quei prodotti che non necessitano di grandi lievitazioni.

Buonasera, per vari problemi ho letto la sua risposta solo oggi.
Grazie mille per l’aiuto, e per la condivisione di tutto quello che fa.

Saluti

Come fare a fare lievitare di nuovo bene il lievito madre di ottobre 100% di idratazione facevo il rinfresco ogni 15 /20 giorni e lievitava bene ma gli ultimi due rinfreschi fatti dopo 28 giorni e poi dopo 26 giorni lievitato pochissimo cosa devo fare

Prima di tutto complimenti per i consigli culinari e la tua simpatia!
Poi…. Nelle istruzioni parli di ambiente caldo: ma cosa vuol dire caldo? Insomma, quale sarebbe la temperatura ideale?
Adesso in cucina ho tra i 17 e i 20 gradi, mentre nel forno con luce accesa arrivo a 28.

io sono arrivata al 5 rinfresco ma non dava segni di vita, allora l’ho lasciato altre 30 ore e finalmente è raddoppiato. poi ho rinfrescato dopo 24 ore che era triplicato, però le dosi di acqua e farina le ho dovute gestire ad occhio per far diventare l’impasto come nelle foto e nel video. n definitiva ora non so a che rinfresco considerare il mio lievito, ora vedo in 24 ore come diventa e se fermenta bene lo considero come ultimo step, altrimenti proseguo con rinfresco. va bene?

Ciao Stefano,
Voglio ringraziarti per tutto quello che fai. Tuttavia, sto cercando di fare lo lievito madre, ho rifatto tre volte, lo starter, ma non funziona. Nonostante abbia seguito perfettamente le tue istruzioni, qualcosa non va. Lo starter non fermenta, non parte la lievitazione degli zuccheri. Puoi aiutarmi? Grazie.

Ciao, hai seguito tutti gli step fino alla fine? Non demoralizzarti, probabilmente le condizioni non erano ottimali. Ogni lievito reagisce in maniera diversa, molti i fattori che posso incidere, clima, farina utilizzata, dosaggi sbagliati, poca forza del lievito. Ma non è un problema! Tutto è risolvibile. Inizialmente utilizza un barattolo di vetro non tanto grande e tienilo coperto con una garza, l’importante è che non presenti muffe. Termina gli step fino alla fine, poi con i rinfreschi arriveranno i risultati desiderati.

Ciao Chef. Allora, sono arrivato all’ultimo passaggio, prima di mettterlo in frigo. Però il LM mi sembra un po’…smortino! Ci sono le bolle, ma non è aumentato granchè di volume. Cosa dici? Vorrei metterlo comunque in frigo, ma fare 3/4 rinfreschi ravvicinati, tipo 1 al giorno, sempre tirandolo fuori 2 ore prima e lasciandolo fuori 2 ore dopo il rifresco.

Non bisogna demoralizzarsi, ogni lievito reagisce in maniera diversa, molti i fattori che possono incidere: clima, farina utilizzata,
dosaggi sbagliati, poca forza del lievito. Ma non è un problema, è risolvibile. Termina gli step fino alla fine, poi con i continui rinfreschi arriveranno i risultati desiderati.

Buongiorno Sig. Barbato,
Sto provando a far partire la coltura utilizzando come indicato 50 gr farina tipo 1 proteine 12%, 25gr acqua bottiglia temperatura ambiente e un cucchiaino (ca 5gr) da caffè di miele (miele di melata)… dapprima mescolo con cucchiaio poi su piano di lavoro (pulito) impasto fino ad ottenere una palletta morbida ma non appiccicosa; metto in bormioli capiente coperto da garza sterile fermata da elastico; barattolo riposto in stipetto cucina lontano dai fuochi e/o da forno (temperatura mediamente in cucina 20,5/21gradi con caloriferi accesi umidità in casa mediamente 55%/60%)
Trascorso 48h per la 3^ volta di seguito la palletta è leggermente cresciuta, patina giallina, odore acidulo ma accenno di pelurietta scura su sulla superficie… nell’incertezza ho buttato e lavato bene il barattolo di vetro.
Quale potrebbe essere il problema? (Tipo di miele?posizione barattolo?casualità?)
La ringrazio molto per un suo riscontro/consiglio.
Sono un appassionato di cucina e di prodotti alimentari e rispetto ad altri cuochi che producono video oltre alla sua simpatia mi colpisce l’attenzione per il dettaglio nella sue spiegazioni.
Complimenti
Matteo Napoli

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