Ma la friggitrice ad aria frigge davvero o è solo aria fritta?

La domanda sorge spontanea: la friggitrice ad aria frigge davvero? E il suo nome è corretto? Spesso, quando un risultato non soddisfa le aspettative, si tende a incolpare lo strumento, proprio come la volpe che, non arrivando all’uva, la definisce acerba. Un atteggiamento simile si ritrova nel mondo degli influencer, dove le opinioni su un prodotto possono cambiare radicalmente in base agli interessi economici. Diffidate da chi ha solo un’opinione commerciale che muta in base al tornaconto: queste figure vi vedono solo come un bancomat.
Analizziamo la friggitrice ad aria in modo tecnico, al di là delle opinioni preconcette o degli interessi.
La domanda chiave è: perché un prodotto prefritto, scaldato nella friggitrice ad aria, risulta perfetto? La risposta è semplice e risiede nella giusta quantità di olio.
Sì, con la friggitrice ad aria, se utilizzate la quantità di olio corretta, potete ottenere un prodotto fritto. Il punto cruciale, però, è proprio questo: se pensate di ottenere un fritto “meno fritto” o più “sano” solo perché usate la friggitrice ad aria, vi sbagliate. La stessa quantità di olio presente nel prodotto (nel caso di cibi prefritti) sarà la medesima sia che lo cuociate in una friggitrice tradizionale sia in quella ad aria.
Non si chiama “friggitrice dietetica”, ma “friggitrice ad aria”, il che significa che il suo funzionamento si basa sull’utilizzo di aria calda per portare l’olio (già presente nel cibo o aggiunto) a una certa temperatura, creando l’effetto croccante tipico della frittura. Altre affermazioni, come quella che l’olio diventi cancerogeno, sono sciocchezze. Ma questo e altro lo spiego nel video! Buona visione.