Ingredients
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Per la biga
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20 gr lievito di birra frescoin alternativa 7 gr di lievito di birra disidratato o 180 gr di lievito madre rinfrescato al 50% di idratazione
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105 gr Farina tecnica per pandoro/panettone
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50 gr acqua a temperatura ambiente
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Primo impasto
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440 gr Farina tecnica per pandoro/panettone
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350 gr latte fresco interofreddo da frigo
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150 gr zucchero
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80 gr burro
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120 gr tuorlifreddi da frigo
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bigain alternativa 180 gr lievito madre rinfrescato
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10 gr maltoin alternativa 10 gr di miele
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Secondo impasto
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300 gr Farina tecnica per pandoro/panettone
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150 gr zucchero
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120 gr tuorlifreddi da frigo
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120 gr burro
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50 gr latte fresco interofreddo da frigo
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6 gr sale
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300 gr canditi d'arancia
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300 gr uva sultanina
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Per il mix aromatico
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40 gr canditi d'arancia
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2 cucchiai essenza di vaniglia
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2 cucchiai miele di acacia
Directions
Steps
1
Done
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Preparazione della bigaAll’interno del cestello della planetaria versate il lievito di birra, fresco o disidratato, aggiungete l’acqua a temperatura ambiente e mescolate con una spatola per scioglierlo, quindi unite la farina e impastate a mano o con la planetaria fino ad ottenere una pallina liscia e omogenea. Dopodiché incidete una croce profonda sulla superficie della biga e lasciatela lievitare per 1 ora in una ciotola. |
2
Done
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Primo impasto |
3
Done
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Intanto fate sciogliere il burro a bagnomaria o all’interno del forno a microonde per 30 secondi (il burro dev’essere fuso, in questa maniera fornirà morbidezza all’impasto), quindi lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente fino a quando non andrete ad inserirlo nell’impasto. Quando il lievito si sarà sciolto aggiungete, un cucchiaio alla volta, anche tutta quanta la farina e continuate ad impastare a velocità bassa per 4-5 minuti (l’impasto risulterà slegato e abbastanza appiccicoso). A questo punto aumentate la velocità della planetaria al massimo per incordare l’impasto e lasciatela lavorare per 7-8 minuti o fino a quando avrà sviluppato la maglia del glutine e si staccherà dalle pareti del cestello della planetaria e avrete ottenuto un composto omogeneo. |
4
Done
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Sostituite la foglia con il gancio e continuando a mescolare, inserite i tuorli, due per volta, non unendo i successivi se i precedenti non sono stati perfettamente assorbiti dall’impasto, e continuate ad impastare, abbassando e aumentando la velocità della planetaria per non surriscaldare l’impasto. fino al completo assorbimento. Dopodiché unite il malto e aumentate la velocità per fare incordare nuovamente Per verificare l’incordatura prelevate un pezzetto d’impasto e fate la prova del velo con le mani prima di inserire il burro fuso. Se non dovesse essere ancora incordato, continuate ad impastare, altrimenti cominciate ad aggiungere il burro in tre volte . la temperatura finale del primo impasto dovrà essere di 26-27°. |
5
Done
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Aggiungete il burro fuso in tre volte, aspettando che si assorba una parte all’impasto prima di inserire la successiva, come per i tuorli, mescolando a velocità medio bassa. Quando l’impasto avrà assorbito tutto il burro e sulla superficie risulterà leggermente opaco, aumentate la velocità della planetaria per gli ultimi 30-40 secondi. |
6
Done
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A questo punto, con un tarocco o una spatola, smuovete l’impasto per ossigenarlo, poi copritelo con pellicola trasparente e lasciatelo riposare all’interno del forno spento fino a quando non triplicherà il proprio volume (il tempo di lievitazione dipende dal tipo di lievito che state utilizzando: con il lievito di birra 2-3 ore possono essere più che sufficienti, con il lievito madre ci vorranno 7-8 ore). La temperatura ideale all’interno del forno per una corretta lievitazione è di circa 25°. |
7
Done
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Passato il tempo di lievitazione, preparate il mix aromatico. |
8
Done
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Preparazione del secondo impastoAll’interno del cestello della planetaria, dove è contenuto il primo impasto, aggiungete il latte, lo zucchero, tutta quanta la farina e il sale, quindi avviate la planetaria utilizzando il gancio ed impastate a velocità bassa per 10 minuti fino a quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati. Poi aumentate la velocità al massimo ed impastate per altri 4-5 minuti. Nel frattempo fate sciogliere il burro nel microonde o a bagnomaria e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente fino a quando non andrete ad inserirlo nell’impasto. |
9
Done
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Quando l’impasto sarà ben incordato, comincerà a filare e tenderà a staccarsi dalle pareti del cestello della planetaria è possibile aggiungere i tuorli, pochi per volta come nel primo impasto, e modulando la velocità della planetaria per non surriscaldare l’impasto (aumentate la velocità se notate che l’impasto sta perdendo di corda o diminuitela se tende a strapparsi). Dopodiché, come nel primo impasto, verificate la presenza del velo prima di inserire il burro in tre volte. |
10
Done
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11
Done
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Quando l’impasto risulterà omogeneo, ben incordato e leggermente opaco, inserite i canditi e l’uvetta e amalgamate a bassa velocità (se l’impasto dovesse fare fatica ad assorbire i canditi e l’uvetta, non forzatelo perché potrebbe rovinare la maglia del glutine, quindi spegnete la macchina e lasciate riposare l’impasto per 15 minuti, dopodiché riavviatela e l’impasto magicamente assorbirà sia i canditi che l’uvetta). Spegnete dunque la macchina e trasferite l’impasto sopra un tavolo da lavoro, preferibilmente in marmo. |
12
Done
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Raccogliete tutto l’impasto con un tarocco o una spatola, poi ripiegatelo su se stesso per 5 o 6 volte, quindi lasciatelo riposare all’aria per 15 minuti (se utilizzate il lievito madre lasciatelo riposare per 45 minuti-1 ora). Passato il tempo di riposo, imburratevi bene i palmi delle mani con un pezzetto di burro e passatele sulla superficie dell’impasto. |
13
Done
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14
Done
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A questo punto dividete l'impasto in due pezzi da 1 chilo-1 chilo e 100 gr per ogni pirottino da 1 chilo, pesandoli sulla bilancia. Con l’eccedenza di impasto fate dei piccoli panettoncini. Dopodiché procedete a fare la pirlatura ad ogni pezzo di impasto: dopo aver formato una palla, aiutandovi con una spatola, rigirate l’impasto su se stesso, cercando di stirarlo il più possibile, dandogli così una forma sferica (la parte esterna dell’impasto deve essere ben tesa ed è importante che non ci sia una bolla d’aria sotto), dopodiché lasciate riposare i panetti così sul piano di lavoro per altri 10 minuti. Quindi riprendete gli impasti e pirlateli ancora con l’aiuto di una spatola o con le mani unte di burro per più volte. Infine, per eliminare quella che è la possibile bolla d’aria che si potrebbe sviluppare nella parte bassa del panettone, pizzicateli a mo’ di molletta e inseriteli all’interno dei pirottini. |
15
Done
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16
Done
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CotturaInfornate i panettoni in forno statico preriscaldato a 170°C. Per mantenere l’umidità interna dei panettoni è possibile inserire una vaschetta con dell’acqua nel ripiano basso del forno. Dopo circa 20 minuti di cottura inserite il termometro a sonda nei panettoni per verificare la temperatura interna e quando raggiungeranno i 94°C al cuore potete sfornarli. |
17
Done
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Dopodiché infilzate i panettoni alla base con apposite pinze o con due ferri da maglia, quindi capovolgeteli e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente per circa 5 o 6 ore, coperti da un canovaccio per evitare di disperdere eccessivamente l’umidità. |
8 Comments Hide Comments
Ciao Grande Chef! Ho già fatto più volte il tuo pandoro 2018 sia semplice che con le gocce di cioccolato.Uno anche con la glassatura.Sono venuti buonissimi! Ho usato la farina tecnica e tutti i tuoi consigli.Spettacolari! Ora voglio provare a fare questo pandoro.Che dici se prima di utilizzarli i candidi e l’uvetta li tengo un po’ in frigo,così come ho fatto per le gocce di cioccolato, in modo da aiutare l’impatto a non surriscaldarsi?? Fammi sapere.Grazie!
Ciao Enrico, non ce n’è bisogno. Ricordati che l’uvetta non va idratata ma va inserita così direttamente nell’impasto.
Ciao Chef. Se volessi farlo al pistacchio con la pasta? Quanta e quando devo metterla?
Ciao Claudia, segui questa ricetta: https://www.chefstefanobarbato.com/ita/ricette/panettone-al-pistacchio-barbato-2019/.
Buongiorno Chef. Ho provato ieri a fare questa tua nuova super ricetta, e devo dire che è davvero facile (grazie alla tua spiegazione dettagliatissima) e buonissima. Sono davvero contento perchè in un solo giorno si riesce a fare (quindi tempi ridotti, almeno con il lievito di birra) e si ottiene un risultato davvero eccellente.
In settimana mi sono preparato anche i canditi di arancia sempre seguendo la tua ricetta (che tra l’altro hai fatto sempre nella tua casa in Equador), buonissimi anche quelli.
Tornando al panettone, ho commesso solo un errore in cottura, ma quando ci ho pensato ormai avevo informato. Ti spiego: mi sono usciti due panettoni da 1kg ed un panettone da 500gr. Scioccamente li ho infornati tutti e tre insieme non pensando al fatto che quello da 500gr si sarebbe cotto prima. Allo scadere dei 20 min ho così messo la sonda nel panettone piccolo. Arrivato ai 94° l’ho sfornato ed è uscito perfetto. Ho così messo la sonda in uno di quelli da 1kg sempre per farlo arrivare alla giusta temperatura. Ma come l’ho messa, con mio grande dolore, si è afflosciato al centro. L’altro invece è calato, nel senso che prima superava lo stampo ed invece a fine cottura è arrivato paro. Credo che il mio errore sia stato quello di cuocere il panettone da 500 gr insieme a quelli da 1 kg.
Ho aperto questa mattina il panettone che si è afflosciato al centro e messo gli altri due in busta con alcool. Nonostante tutto, di una sofficezza estrema e di un sapore spettacolare. Se vuoi posso allegarti delle foto.
Ti chiedo solo se è davvero questo il motivo per cui si sono abbassati in cottura oppure è dovuto ad altri fattori.
Grazie davvero di tutto.
Salve , ho usato il lievito di birra disidratato, ma la lievitazione non arrivava mai anche se ho usato una temperatura di 26 gradi. Ci sono volute 14 ore per il primo impasto e 16 per il secondo.
Il mix aromatico non si riesce a tritarlo per bene è possibile prepararlo insieme al latte ed aggiungerlo insieme al latte?
Salve chef! Ho appena “impirottato” due da 500 e 1 da 1000. Farò due cotture ma, mi chiedo, sempre 20 minuti per le due pezzature?