1 0
Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Share it on your social network:

Or you can just copy and share this url

Ingredients

Adjust Servings:
Primo impasto
180 gr lievito madre rinfrescato oppure un panetto di lievito di birra da 25 gr+ 105 gr di farina tecnica per panettone e 50 gr di acqua
440 gr Farina tecnica per pandoro/panettone
150 gr zucchero
350 gr latte fresco intero in alternativa latte parzialmente scremato o acqua
80 gr burro in alternativa burro chiarificato
120 gr tuorli
10 gr malto (al posto del malto stesso peso di miele)
Secondo impasto
300 gr Farina tecnica per pandoro/panettone
150 gr zucchero
120 gr burro
120 gr tuorli
30 gr canditi d'arancio
4 cucchiai essenza di vaniglia
6 gr sale
150 gr uvetta sultanina
150 gr canditi

Bookmark this recipe

You need to login or register to bookmark/favorite this content.

Panettone Basso Milanese

Cuisine:
  • 45'
  • Serves 2
  • Medium

Ingredients

  • Primo impasto

  • Secondo impasto

Directions

Share

Dosi per 2 panettoni milanesi bassi da 1 kg l’uno.

Prima di tutto per realizzare i panettoni è essenziale utilizzare una farina tecnica con una percentuale di proteine pari a 15 e una W pari a 390, quindi con una capacità di assorbimento di liquidi abbastanza elevata. Io vi consiglio la farina “Panettone” o “Panettone Z” del Molino Dallagiovanna, che potete acquistare online a questo indirizzo: https://www.shopdallagiovanna.it/it/articolo/item/27/38/fardolci-panettone-tipo-00.html. Ma ci sono in commercio altre marche che hanno gli stessi parametri e sono altrettanto valide.

Se utilizzate il lievito madre fresco: prendete 100 gr di lievito madre dal frigorifero, lasciatelo riposare per circa 2 o 3 ore a temperatura ambiente, poi lo rinfrescate con 50 gr di acqua e 100 gr di farina tecnica per panettone/pandoro, formate un panetto e lasciatelo a temperatura ambiente per 4-5 ore. Dopodiché procedete con un secondo rinfresco sempre al 50% di idratazione, e cioè con 50 gr di acqua e 100 gr di farina tecnica. Formate un panetto e lasciatelo lievitare per altre 4 o 5 ore fino a quando non avrà raddoppiato il proprio volume. Dopodiché prelevatene 180 gr e procedete con il primo impasto. Vi consiglio di rinfrescarlo dal mattino in maniera che la sera potrete iniziare a impastare.

Se utilizzate il lievito madre disidratato: prendete 70 gr di lievito madre disidratato, a questi dovete aggiungere 70 gr di farina tecnica per panettone /pandoro  e 70 ml di acqua. Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola,  formate un panetto e fatelo lievitare per 4 ore a temperatura ambiente. Dopodiché prelevatene 180 gr e procedete con il primo impasto.

Se utilizzate il lievito di birra fresco o disidratato: prendete 25 gr di lievito di birra fresco, o 8 gr di lievito di birra disidratato (1/3 del lievito di birra fresco), fatelo sciogliere in 50 gr di acqua, quindi aggiungetelo a 105 gr di farina tecnica per panettone.  Impastate e formate un panetto, poi  fatelo riposare a temperatura ambiente per circa 1 ora. Quindi cominciate la lavorazione nella stessa maniera spezzettandolo nella planetaria.

Le mie dirette live della realizzazione del panettone milanese basso: 

  1. Panettone Milanese basso Primo Impasto
  2. Panettone basso milanese secondo impasto
  3. Panettone basso milanese, la pirlatura
  4. Cottura Panettone Basso Milanese, Chef Barbato
  5. La prova dell’assaggio del panettone basso milanese
(Visited 17.398 times, 1 visits today)

Steps

1
Done
durata 25 minuti

PRIMO IMPASTO

Mettete il burro in una ciotola e fatelo sciogliere all’interno del microonde per 30 secondi e, una volta fuso, lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente. Nel frattempo spezzettate il lievitino che avete creato con il lievito a scelta all’interno della planetaria, aggiungete il latte freddo dal frigo (in alternativa stessa dose di acqua fredda), lo zucchero e il malto (in alternativa sostituitelo con il miele) e cominciate ad impastare con la foglia a velocità bassa per far sciogliere il lievito ed addolcirlo.

2
Done

Dopodiché inserite, un cucchiaio alla volta, tutta quanta la farina e continuate ad impastare per 4-5 minuti a velocità 1 e, quando comincerà a filare aumentate la velocità a 4 e impastate fino a quando l’impasto non si staccherà dalle pareti del cestello della planetaria e avrete ottenuto un composto omogeneo e ben incordato.

3
Done

A questo punto sostituite la foglia con il gancio e continuando ad impastare a velocità bassa, inserite i tuorli, 1 o 2 alla volta, e continuate a impastare fino a quando non verranno perfettamente assorbiti (non aggiungete i successivi tuorli finché non saranno completamente assorbiti i precedenti all’impasto). Quando avrete aggiunto tutti i tuorli, aumentate la velocità della planetaria alla massima potenza per circa 10 minuti per far prendere corda all’impasto.

4
Done

Quindi aggiungete il burro fuso e morbido poco alla volta, e continuare ad impastare a velocità bassa fino a quando non sarà ben legato all’impasto. L’impasto è pronto! Coprite l’impasto con pellicola trasparente e lasciatelo riposare all’interno del forno spento fino a quando non avrà triplicato il proprio volume (il tempo di lievitazione dipende dal tipo di lievito che state utilizzando: con il lievito di birra 2 ore possono essere più che sufficienti, ma l’impasto deve comunque maturare, quindi consiglio di lasciarlo all’interno del frigorifero per tutta la notte e al mattino successivo trasferirlo all’interno del forno spento fino a quando non avrà quasi triplicato il proprio volume. Se utilizzate il lievito madre e all’interno del forno spento ci saranno all’incirca 13°, potete lasciarlo lievitare senza necessità di metterlo in frigorifero. Ma, se nel caso, la camera di lievitazione ha una temperatura molto più elevata, mettete l’impasto in frigorifero per 4-6 ore, dopodiché lo traferite nel forno spento lasciandolo lievitare fino quasi a triplicare il proprio volume (i tempi di lievitazione dipendono da molti fattori: clima, umidità, temperatura, ecc.).

5
Done
durata circa 30-35 minuti

SECONDO IMPASTO

Quando l’impasto avrà triplicato il proprio volume, riprendetelo e con una spatola smuovetelo un po’ con una spatola per rompere le bolle e farlo scendere di volume. Quindi aggiungete tutta quanta la farina, lo zucchero e il sale, quindi avviate la planetaria e cominciate a impastare a bassa velocità utilizzando il gancio fino a quando gli ingredienti non si saranno incorporati all’impasto.

6
Done

Poi aggiungete i tuorli, pochi alla volta, e continuate a impastare fino a quando non verranno perfettamente assorbiti. Intanto fate sciogliere il burro nel microonde per 30 secondi e, una volta fuso, mescolatelo bene e lasciatelo raffreddare a temperatura ambiente. In un macinino da caffè mettete i canditi d’arancio e frullateli, utilizzando le lame alte, fino a ottenere un composto compatto. Quando avrete aggiunto tutti i tuorli, aumentate la velocità della planetaria alla massima potenza per circa 10 minuti o fino a quando l’impasto non si sarà perfettamente incordato (se l’impasto si dovesse scaldare troppo, ovvero superare la temperatura di 24-25°, mettetelo in frigorifero per 10-15 minuti, dopodiché continuate a impastarlo, oppure sostituite il gancio con la foglia).

7
Done

Quando l’impasto risulterà omogeneo e incordato, unite poco per volta il burro , alternandolo alla pasta di canditi d’arancio e all’essenza di vaniglia, e impastate a velocità bassa fino al completo assorbimento.

8
Done

Se non riuscite a catturare bene l’impasto con la planetaria, fermate la macchina e mescolatelo aiutandovi con una spatola. Dopodiché inserite i canditi e l’uvetta (non ammollata) e riavviate la planetaria, mescolando a bassissima velocità per inglobarli all’impasto.

9
Done

Aiutandovi con un tarocco, ponete l’impasto su di un piano da lavoro, possibilmente in marmo. Raccogliete tutto l’impasto con un tarocco o una spatola, poi con le mani ripiegatelo su se stesso per 5 o 6 volte fino ad ottenere una palla (questa manovra serve per verificare la struttura dell’impasto, per fare abbassare la temperatura, dargli un po’ di forza e soprattutto farlo rilassare). Quindi lasciatelo riposare per 45 minuti, massimo un’oretta , a temperatura ambiente, senza coprirlo.

10
Done

LA PIRLATURA

Dopo la fase di riposo, dividete l’impasto in due parti uguali ( circa 1,100/1,130gr l’una). Poi con un pezzetto di burro imburratevi bene i palmi delle mani e passateli sulla superficie degli impasti, imburrate bene anche il piano da lavoro, e con le mani a mo’ di karatè, schiacciate e girate l’impasto per 5-6 volte, cercando di stirarlo il più possibile (la parte esterna dell’impasto dovrà essere lucida e ben tesa). Dopodiché prendete l’impasto tra le mani, giratelo e pizzicatelo con le mani a mo’ di molletta prima di inserirlo all’interno del pirottino. Ripetete la stessa operazione anche con il secondo impasto. Quindi lasciate lievitare nel forno spento, per le prime 4-5 ore ad una temperatura di 12-13°, dopodiché portate la temperatura a 24° (potete monitorarla con il termometro a sonda) e fate lievitare fino a che l’impasto raggiungerà quasi il bordo dello stampo (il tempo di lievitazione dipende dal tipo di lievito che state utilizzando).

11
Done

LA COTTURA

Quando l’impasto avrà raggiunto il bordo dello stampo, con un coltello bello affilato formate una X sul panettone, lasciando la noce di burro nel centro per far si che la parte centrale rimanga morbida durante la cottura.

12
Done

Cuocete un panettone alla volta in forno statico preriscaldato a 170°C (in forno ventilato a 165°), poggiandolo su una griglia con sotto la classica teglia da forno, in modo che possa circolare l’aria durante la cottura e, soprattutto, per evitare che sulla base si possa bruciare. Dopo circa 20 minuti di cottura inserite il termometro a sonda per verificare la temperatura interna e copritelo con un foglio di alluminio per evitare che si colori troppo. Il panettone dovrà raggiungere al cuore la temperatura di 94°C per essere perfettamente cotto! Ci vorranno circa 45-50 minuti di cottura.
Sfornate il panettone ed infilzate delle pinze, o due ferri da maglia, nella parte centrale del panettone, quindi capovolgetelo, poggiandolo tra due pentole, e lasciatelo raffreddare a testa in giù a temperatura ambiente per 3-4 ore circa, coperto da un canovaccio per evitare di disperdere eccessivamente l’umidità.

13
Done

Dopodiché rigiratelo e privatelo delle pinze. Per conservare i panettoni e per mantenere soffice e morbida la parte superiore che è rimasta a contatto con l’aria, è necessario nebulizzarli con dell’alcool puro a 96° (quello che utilizzate per fare i liquori). Quindi mettete un pochino di alcol in uno spray e nebulizzate i panettoni. Dopodiché mettete i panettoni all’interno dei sacchetti e prima di chiuderli spruzzategli altro alcool in maniera che rimangono fragranti per più giorni.
I panettoni milanesi bassi sono pronti, ma bisognerà aspettare altre 24 ore prima di poterli mangiare! Buon Natale!

Recipe Reviews

There are no reviews for this recipe yet, use a form below to write your review
previous
Ossobuco Con Funghi Porcini Secchi
next
Come frollare la carne in casa
previous
Ossobuco Con Funghi Porcini Secchi
next
Come frollare la carne in casa

14 Comments Hide Comments

Ciao Stefano e grazie per la ricetta. Una domanda riguardo al lievitino fatto con lievito madre disidratato: le dosi sono riferite ad un puro lievito madre disidratato o per quello che si trova tipicamente in commercio contenente di solito un 20%-30% di lievito di birra secco?

Mi riferisco al lievito madre disidratato puro. Puoi utilizzare comunque il lievito di birra secco come indicato nella ricetta.

Buonasera chef, che ricetta spettacolare! La sto provando in questo momento, sono alla lievitazione del primo impasto… Ma siccome a me piace moltissimo il panettone glassato posso aggiungere la glassa a questa ricetta? Rischio di rovinare la cottura? Grazie mille!

Sto facendo proprio adesso la ricetta , ma se volessi farne uno senza uvetta ed uno con uvetta quando posso dividere ? Comunque complimenti , ho già fatto il pandoro ed è super

Ciao mio caro Chef !!! Lo seguo dall’Argentina. Volevo farti una domanda. Voglio fare questa stessa ricetta ma con tre impasti. Come posso fare? Grazie mille e apprezzo se puoi rispondermi

Ciao Chef, volendo preparare l’impasto con il Lievito madre secco, con agenti lievitanti al suo interno ( tipo quelli in commercio Molino Rossetto o Decorà), come sono le proporzioni e i tempi di lievitazione? Di solito andiamo con il 7% sul peso della farina come indicato sulla confezione.

Ciao, è tutto spiegato nelle istruzioni in base al tipo di lievito che si utilizza. Ti riporto quanto scritto:
Se utilizzate il lievito madre disidratato: prendete 70 gr di lievito madre disidratato, a questi dovete aggiungere 70 gr di farina tecnica per panettone /pandoro e 70 ml di acqua. Mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola, formate un panetto e fatelo lievitare per 4 ore a temperatura ambiente. Dopodiché prelevatene 180 gr e procedete con il primo impasto.

Ciao Stefano
è la seconda volta che faccio il tuo suuper panettone ed è venuto buonissimo.
Non sono però soddisfatto della cottura, mi spiego meglio..lo scorso anno non avendo un termometro sono andato a tempo e l’ho tenuto 47 minuti a 170 °C statico e l’ho trovato buono, ben lievitato ma asciutto.. quest’anno mi sono munito di termometro e l’ho sfornato al raggiungimento dei 94°C interni, ci ha messo 1 ora a 5 minuti a raggiungere la temperatura ee anche questa volta l’interno l’ho trovato asciutto. Premetto che in tutte le dosi e passaggi sono stato molto minuzioso ed anche nell’utilizzo dei vari ingredienti. Da cosa può dipendere questo problema in cottura.? Cosa posso provare a fare visto che ma misura dei 94 °C interni che credevo infallibile non funziona.?
Vado a tempo e provo a sfornare dopo 40 minuti.?

Ciao Stefano,
grazie mille per la risposta.
Il panettone è ovviamente comunque già finito quindi mi sa che il prossimo wk approfitteró del ponte della Befana per rifarlo con l’accorgimento che mi hai consigliato.
Grazie mille ancora
Buona serata

Add Your Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Il sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi