2 0
Contenuto non disponibile
Consenti i cookie cliccando su "Accetta" nel banner"

Condividi su un Social Network:

oppure copia e incolla il seguente URL

Ingredienti

Regola Porzioni:
250 gr. riso carnaroli in alternativa vialone nano
mezza cipolla bianca o dorata
40 gr. burro
50 gr. parmigiano
½ l. brodo vegetale
pistilli di zafferano in alternativa 1 bustina di zafferano
½ bicchiere vino bianco secco

Salva questa Ricetta

You need to login or register to bookmark/favorite this content.

Risotto allo Zafferano

Origine:

Il Risotto allo Zafferano è un primo piatto semplice e gustoso che, contrariamente a quanto pensano in molti, non è il risotto alla milanese, anche se teoricamente il colore è uguale data la presenza dello zafferano.

  • 35'
  • Porzioni 3
  • Principiante

Ingredienti

Istruzioni

Condividi

Consigli:

In cucina non conviene usare un vino di bassa qualità per cuocere le nostre pietanze perché ciò che troveremo nel piatto sarà il sapore del vino, non l’alcol. L’alcol con il calore e con la cottura evaporerà e se abbiamo usato un vino con un sapore pessimo, questo sapore sarà il risultato del nostro piatto.

Da sapere:

Lo zafferano è una spezia che si ottiene dagli stigmi del fiore crocus sativus, meglio conosciuto come zafferano vero. La pianta di zafferano vero cresce fino a 20-30 cm di altezza e produce quattro frutti, ognuno con tre stigmi di color rosso intenso, che vengono raccolti e fatti essiccare, insieme agli steli, per essere utilizzati in cucina come condimento e colorante. Siamo in molti a chiamare pistilli i tre fili rossi di zafferano, ma bisogna sapere che il termine corretto è stimmi o stigmi di zafferano.

(Visited 12.171 times, 3 visits today)

Passaggi

1
Fatto

Preparate dapprima il brodo vegetale (guarda la ricetta). All’interno di un pentolino, aggiungete un mestolo di brodo vegetale con un ciuffetto di pistilli di zafferano o, in alternativa, una bustina di zafferano, quindi cominciate a scaldare lentamente sul fuoco e mescolate.

2
Fatto

Piano, piano lo zafferano comincerà a rilasciare il suo colore e il suo profumo. Attenzione: il brodo non deve mai arrivare alla temperatura di ebollizione. La temperatura massima che deve raggiungere il brodo è di 70°C, quindi, quando vedete che è sul punto di ebollizione, alzate il pentolino dal fuoco e continuate a mescolare con un movimento rotatorio. Quando lo zafferano avrà raggiunto il suo classico colore giallo oro, spegnete il fuoco e lasciatelo da parte.

3
Fatto

Mettete il riso all’interno di un pentolino e fatelo tostare a fuoco basso per circa 3 minuti senza aggiungere né olio, né burro, né altri grassi, e avendo l’accortezza di saltarlo o mescolarlo con un cucchiaio di legno durante tutta questa fase. Quando il riso rilascerà tutti i suoi aromi, spegnete il fuoco e trasferitelo in una ciotola.

4
Fatto

Tagliate finemente la cipolla e fatela rosolare in un pentolino con una noce di burro, circa 10 gr dei 40 gr totali.
Nel frattempo scaldate il brodo, portandolo al punto di ebollizione e regolatelo di sale, quindi eliminate le verdure, copritelo con un coperchio e rimettetelo sul fuoco, quello più basso, per mantenerlo caldo (il brodo non deve bollire, altrimenti una parte di acqua evaporerà e il brodo risulterà salato).

5
Fatto

Quando la cipolla sarà dorata, unite il riso e fate tostare una seconda volta per circa 30 secondi mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.

6
Fatto

Quando il riso avrà assorbito il fondo di cottura, sfumare con il vino bianco e, una volta evaporata la parte alcolica del vino, aggiungere il brodo caldo, un mestolo alla volta e mescolare. Sempre mescolando, cuocere il riso versandoci sopra costantemente del brodo avendo cura di non lasciarlo mai asciugare fino a due minuti prima della fine della sua cottura. In genere sulla confezione del riso viene indicato il tempo di cottura 15/18 minuti, quindi proseguire la cottura fino a 2 minuti prima del tempo indicato.

7
Fatto

L’ultimo mestolo di brodo aggiungetelo allo zafferano, quindi mescolate bene e aggiungetelo al riso. Mescolate il tutto con un cucchiaio di legno e cuocete per altri 30/40 secondi, fino a quando non sarà ben amalgamato. Se lo zafferano in pistilli non dovesse colorare bene il risotto, potete aggiungere un pochino di zafferano in polvere direttamente nel risotto.

8
Fatto

Spegnete il fuoco e mantecate bene con il burro, 30 gr circa. Aggiungete anche il parmigiano e continuate a mantecare.

9
Fatto

Dopodiché coprite con un coperchio e lasciate riposare il risotto per 3 o 4 minuti prima di servire. Il risotto allo zafferano è pronto! Una volta nei piatti, guarnire con stimmi di zafferano.

Consigli:

In cucina non conviene usare un vino di bassa qualità per cuocere le nostre pietanze perché ciò che troveremo nel piatto sarà il sapore del vino, non l’alcol. L’alcol con il calore e con la cottura evaporerà e se abbiamo usato un vino con un sapore pessimo, questo sapore sarà il risultato del nostro piatto.

Da sapere:

Lo zafferano è una spezia che si ottiene dagli stigmi del fiore crocus sativus, meglio conosciuto come zafferano vero. La pianta di zafferano vero cresce fino a 20-30 cm di altezza e produce quattro frutti, ognuno con tre stigmi di color rosso intenso, che vengono raccolti e fatti essiccare, insieme agli steli, per essere utilizzati in cucina come condimento e colorante. Siamo in molti a chiamare pistilli i tre fili rossi di zafferano, ma bisogna sapere che il termine corretto è stimmi o stigmi di zafferano.

Recensioni della ricetta

Non ci sono ancora recensioni per questa ricetta, usa un modulo qui sotto per scrivere la tua recensione
precedente
Gnocchi di Zucca
successiva
Pasta con Lenticchie (Ricetta Vegana)
precedente
Gnocchi di Zucca
successiva
Pasta con Lenticchie (Ricetta Vegana)

3 Commenti Nascondi i commenti

Ciao Stefano,nella ricetta originale viene inserito anche il midollo.In questa ricetta è voluto il suo non utilizzo?se si, perché ?

grazie della delucidazione.,ho sempre associato il risotto allo zafferano a quello alla milanese.
p.s i tuoi video mi fanno morire

Aggiungi il tuo Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Il sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi